Juventus: voto 10

7 scudetti di fila, ma è come un diesel: parte piano per poi carburare e dare il massimo. Ennesimo risultato positivo per la squadra di Massimiliano Allegri. Promozione a pieni voti.

Napoli: voto 9

Maurizio Sarri sfiora il 3 scudetto in terra campana, ma ha blindato poi il secondo posto relegando la Roma al terzo posto. Da sottolineare però un miglioramento: il record di ben 91 punti, di solito con queste cifre si vince il tricolore. Resta un campionato ottimo che rasenta la perfezione. Adesso per Carlo Ancellotti non resta altro che riconfermarsi e questa volta cercare seriamente di vincere il 3 scudetto.  9 in pagella

Roma: 7,5

Sicuramente la squadra capitolina, per quanto riguarda il piazzamento in campionato, ha fatto un passo indietro rispetto allo scorso anno quando arrivò seconda. C’è da dire che per la Roma questa è stata una annata di rinnovamento, con giocatori nuovi e sopratutto con un’allenatore nuovo. La stagione della squadra di Di Francesco è pressoché da considerarsi più che buona, considerando anche l’inaspettata semifinale di Champions League.

Inter: 7

Obiettivo Champions League raggiunto dopo 6 anni di assenza.  La prima stagione di Spalletti si conclude nel migliore dei modi; certo, magari i tifosi dell’Inter speravano di chiudere la pratica contro il Sassuolo in casa invece che andare all’Olimpico contro la Lazio, rischiando le coronarie.

Lazio: 7-

Che dire di questa bellissima Lazio, forse condizionata dai troppi cali fisici di alcuni giocatori chiave e da qualche infortunio di troppo? Chiudono questa bella stagione senza Champions, ma con il migliore attacco della stagione. E’ stato un peccato non aver centrato l’obiettivo, ma resta sicuramente una delle migliori annate dei biancocelesti.

Milan: 5

Impossibile dare la sufficienza a questo Milan 2017-2018; unica nota positiva (aspettando la sentenza Uefa) la conquista dell’Europa League. Nella gestione Montella un disastro epocale che esclude subito i rossoneri dalla lotta per il 4 posto. Gattuso compie un vero miracolo, motivando uno spogliatoio scoraggiato e salvando in parte una stagione.  Sicuramente ci si aspetta di più dal Milan.

Atalanta: 7

Non era facile confermarsi sia in Europa che in Serie A, invece la squadra allenata da Gasperini ci è riuscita, eccome!  In Europa per il secondo anno di fila (anche se dovrà passare dai preliminari) semifinale di Coppa Italia… non c’è altro da aggiungere, è stata un’annata da favola.

Fiorentina: 6

Da giornalista e da ex calciatrice mi risulta difficile giudicare la Fiorentina di quest’anno: il campionato della Viola è finito il 4 marzo con la morte di Astori, che ha sconvolto tutto il mondo del calcio, ma fino a quel momento stava comunque conducendo un campionato mediocre. Dopo la tragedia, i ragazzi di Pioli hanno reagito nel migliore dei modi ad una morte assurda riuscendo nell’impresa di vincere per 6 volte di fila e sfiorando il sogno Europa League.  I miei personali complimenti a Mister Pioli per aver tenuto un gruppo unito dopo la scomparsa di Davide Astori.

Torino: 5

Guardando i giocatori in rosa del Toro ci si aspetta molto di più, non certo un nono posto giustamente meritato. Male Belotti e Ljajic, salvo solo un ottimo Iago Falque. Mazzarri poco ha potuto fare in cosi poco tempo, ci si aspetta anche da lui per la prossima stagione qualcosa di più, come lottare per un posto in Europa League.

Sampdoria: 6+

Parte benissimo, poi un calo inaspettato: la squadra allenata da Giampaolo non ha continuato per quanto riguarda le prestazioni offerte. Ottima qualità di gioco, ma anche qua con un calo fisico di alcuni giocatori. Fabio Quagliarella lo potrei definire un’immortale, per lui voto 9 in pagella.

Sassuolo: 5

Ottiene una salvezza quasi al foto finish: Bucchi esonerato a novembre poi arriva Iachini, che vivacchia non riuscendo mai a convincere e, come detto poco fa, ottiene la salvezza solo a poche giornate dalla fine.  C’è da dire che c’erano altre squadre nettamente più deboli Ecco: forse solo questo ha salvato la società emiliana.

Genoa: 6

I liguri partono malissimo: 6 punti in 12 giornate che a Juric sono costati un’esonero, meritato a mio modesto parere. Ballardini invece è stato capace di riportare in acque tranquille il grifone, arrivando alla salvezza matematica con alcune giornate d’anticipo. Nota positiva: il ritorno di Pepito Rossi, nota negativa: l’addio di Mattia Perin

Chievo: 4

Sicuramente annata da dimenticare per i veronesi se si considera anche la retrocessione dell’Hellas. Va bene così, nonostante una salvezza a mio parere non molto meritata.

Udinese: 4,5

Se il Chievo ha fatto schifo, come non sottolineare l’annata orribile dell’Udinese.  Campionato inspiegabile, si inizia con Delneri in panchina per poi arrivare a Oddo che ottiene ottimi risultati come la vittoria a San Siro contro l’Inter, poi il calo ingiustificabile: 11 sconfitte di fila che sono costate la panchina a Oddo. Poi l’arrivo di Tudor, che cerca di salvare il salvabile riuscendoci. Una stagione al disotto delle aspettative guardando gli scorsi campionati di serie A. Bocciati, ma in serie A.

Bologna: 6,5

Annata quasi da incorniciare per il Bologna; la squadra di Donadoni non è mai stata a rischio retrocessione, grazie anche alle bellissime prestazioni di Verdi. Unica pecca, se così la vogliamo definire, aver svolto solo il “compitino”.

Cagliari: 4,5

Una stagione da dimenticare che poteva finire peggio. La squadra sarda fa un bel girone di ritorno per poi suicidarsi rischiando seriamente la retrocessione.

Spal: 7

Complimenti alla Spal, promossa a pieni voti che riesce a salvarsi nonostante altre squadre fossero più attrezzate.  I miei personali complimenti a Mister Semplici, che riesce a mantenere la squadra di Ferrara nella massima serie. Fondamentali i giocatori Antenucci, Lazzari e Vicari. Promossi a pieni voti.

Crotone: 6

Vado un po’ contro corrente: il Crotone non meritava certamente la retrocessione. Zenga in poco tempo ha rivitalizzato uno spogliatoio sfiorando la seconda salvezza. Resta solo l’amarezza di non aver ingaggiato l’ex portiere dell’Inter da inizio stagione.  La mia sufficienza spero sia di incoraggiamento.

Hellas Verona: 3

Stagione disastrosa, una delle peggiori. Parte malissimo e finisce nel peggiore dei modi con la retrocessione in B dopo solo un’anno. Ciò che mi sento di criticare è la totale assenza della società in tutti i sensi: si parte subito dalla telenovela Cassano, l’addio di Pazzini con polemica e i problemi fisici di Cerci.  Un vero casino. Un 3 senza mezzi termini.

Benevento: 4,5 girone di andata; 7 girone di ritorno

Retrocessione giusta, ma che cuore! Girone di andata da bocciare, mentre in quello di ritorno si è sfiorata quasi l’impresa: tanto ha fatto il mercato di gennaio con gli arrivi di Diabatè, Sagna e Sandro.  Unica nota positiva, il pubblico del Vigorito che saluta la Serie A con una cornice di pubblico da scudetto. Che dire…arrivederci!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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