Un Geoparco concepito come motore di sviluppo ed opportunità per l’Aspromonte, nonché per la valorizzazione culturale ed ambientale delle zone montane della provincia di Reggio Calabria; intenzioni ambiziose ed idee chiare per il nuovo progetto del Parco Nazionale d’Aspromonte, presentato in anteprima alla stampa nel corso di un incontro presso la Residenza Universitaria reggina a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del Parco Giuseppe Bombino, il direttore dell’Ente Sergio Tralongo, la responsabile del Geoparco Sabrina Santagati, la responsabile della Promozione e Comunicazione Chiara Parisi ed il sindaco di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri. Ma quello che i rappresentanti del Parco hanno voluto illustrare è anche un sogno, il desiderio di istituire un insieme di itinerari geologici che possano agevolare il dialogo e il confronto tra i popoli, e per questo aspirante ad inserirsi nei circuiti della rete mondiale: “Qualche tempo fa, è giunta in Calabria una delegazione della commissione Unesco “Global Geoparks” per visitare il massiccio aspromontano e decidere se accogliere la nostra richiesta di far rientrare il Parco tra i patrimoni naturali dell’Unesco – ha esordito la Santagati – i commissari hanno girato in lungo e in largo attraverso i percorsi che abbiamo realizzato, ma la nostra terra hanno potuta conoscerla soprattutto grazie ai racconti uditi direttamente dalla gente e dalle associazioni culturali, insomma da chiunque vive la nostra montagna ogni giorno”. “Ringraziamo tutti – ha poi detto, prendendo la parola, Chiara Parisi – dalla gente comune alle associazioni fino agli enti, perchè abbiamo iniziato a concepire il progetto solo quando abbiamo reputato la gente pronta e i tempi maturi. I commissari dell’agenzia legata alle Nazioni Unite se ne sono andati molto soddisfatti, attendiamo quindi una loro risposta per l’inizio dell’anno prossimo, tra marzo e aprile, come assicuratoci da loro stessi”.

I siti realizzati

“Tutti gli itinerari aspromontani devono essere assolutamente tutelati e promossi – ha aggiunto Tralongo – ma per il momento abbiamo preferito intervenire solo sui siti più importanti e noti, anche perchè non possiamo certo portare ogni singolo turista, specialmente quello più impreparato, nei dirupi o nelle zone più impervie e recondite del nostro massiccio! In futuro, magari, si vedrà, il lavoro è ovviamente ancora lungo, ma siamo molto fiduciosi e i risultati sono già evidenti”. Tra i vari interventi ultimati e presentati durante la conferenza stampa, vi sono la passerella in legno per disabili realizzata presso il Geosito “Rocca del Drago”, segnali stradali, pannelli illustrativi  e leggii, gli  speciali “GeoparkStop”, segnavia, totem di Benvenuto, screen per attività di educazione ambientale che narrano tutto il Geoparco: i lavori sono stati realizzati dalle Cooperative Montane dell’Aspromonte. “A farla da padrone è stato il senso di appartenenza alla nostra terra e le nostre radici – ha spiegato Bombino – che ci ha reso orgogliosi e più motivati nel portare avanti questo progetto; il Geoparco presto avrà il riconoscimento ufficiale dell’Unesco e con esso entreremo a far parte di un circuito mondiale, un fattore molto importante per il nostro territorio che comporterebbe una crescita sostenibile per tutti. E dire che, quando abbiamo cominciato a parlare dell’eventualità di istituire un geoparco in Aspromonte, molti ci presero per pazzi e anche adesso qualcuno non ha ancora ben compreso l’importanza di ciò che stiamo facendo”.

ELEMENTI ACQUISTATI ED INSTALLATI

 

“SEGNALI STRADALI – FRECCE DI INDICAZIONE EXTRAURBANA STANDARD” in alluminio con pellicola classe 2, dimensioni: cm 130×30.

 “PANNELLI EDICOLA IN PIETRA GEOPARK PROJECT” in alluminio (spessore 1 mm) con pellicola classe 2, dimensioni: cm 97×120.

“LEGGII” di dimensioni complessive: altezza 1,64 mt, larghezza max piano leggio 62 cm;

“GEOPARK STOP” altezza complessiva: 3 mt;

 “SEGNAVIA” altezza complessiva: 2,60 mt

“TOTEM DI BENVENUTO” dimensioni complessive: altezza 3,40 mt, larghezza 0,60 mt, spessore 0,18 mt, costituito da un lato A ed un lato B (fronte e retro);

 “EDICOLA D’INSIEME” dimensioni complessive: altezza 3,40 mt, larghezza 1,54 mt, spessore 0,50 mt;

“TEACHER SCREEN PER ATTIVITA’ EDUCATIONAL” di dimensioni complessive: altezza 2,60 mt, larghezza 0,60 mt, spessore 0,18 mt;

“PASSERELLA IN LEGNO SOPRAELEVATA PER DIVERSAMENTE ABILI” con corrimano e pararuota per una lunghezza complessiva di 90 metri;

“STECCATO IN LEGNO SEZIONATO A MANO” con rimozione delle vecchie recinzioni pastorali in filo spinato e rete metallica, per una lunghezza complessiva di 525 metri;

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento