“Mister Drago è una persona altamente professionale e con le idee chiare, l’uomo giusto che ci serviva in questo momento così delicato. Siamo sicuri che con lui arriveremo ai play off, vinceremo e infine approderemo in serie B“. E’ con queste parole che il direttore generale della Reggina, Vincenzo Iiriti, ha presentato ai cronisti il nuovo allenatore amaranto, il crotonese Massimo Drago, presso la sala stampa dello stadio “Granillo”.
“Sono fiero di essere stato chiamato a Reggio – ha esordito il nuovo mister – e mi sento anche molto motivato, in quanto mi ritrovo questa volta a lavorare con dei corregionali. Mi sento inoltre onorato perchè la Reggina è una piazza ambita da molti allenatori; sono stato contento nell’aver visto il ritorno dell’entusiasmo di un tempo, quindi cercherò di dare il massimo assieme ai miei collaboratori. Ai tifosi amaranto mando un messaggio ben preciso: non perdete la fiducia nella società, perché raggiungeremo un obiettivo importante non solo per voi, ma per tutta la città“.
E il primo obiettivo da conquistare, ovviamente, è rappresentato dai play off: “Li vinceremo – ha promesso Drago – poi inizierà un nuovo campionato da affrontare con idee rigeneranti. So benissimo che il tempo non è a nostro favore, ma le caratteristiche dei giocatori amaranto mi hanno convinto e sono sicuro che insieme potremo fare molto. Secondo il mio personale concetto di calcio – ha aggiunto – se i calciatori entrano in campo scoordinati o senza sapere cosa fare, allora è inutile persino fischiare l’inizio. Per me, quello che conta è fare i gol perché i tifosi devono divertirsi. Dovremo lavorare molto sulla linea difensiva, che sarà la nostra priorità, oltre ad amalgamare in modo compatto i giocatori vecchi con i nuovi acquisiti e colmare diverse pecche personali che non giovano certo all’intera rosa”.
“Amalgamarsi” sembra essere diventata la parola d’ordine della Reggina sotto l’egida di Gallo: “Sembrerà un paradosso, ma la vera compattazione si raggiunge spesso quando ci sono i problemi societari – ha dichiarato Drago – perché proprio essi ci spingono poi a fare squadra e collaborare in modo serrato. Questo è proprio il caso della Reggina”. Per quanto riguarda la sua idea di modulo di gioco, Drago si è espresso così: “Io preferisco lavorare molto sull’ 1 contro 1, sugli attaccanti esterni, ma quello che più conta è l’allenamento psicologico: quando subentri, è molto importante lavorare sull’aspetto mentale affinché i giocatori capiscano cosa tu vuoi veramente da loro. Ma in fondo, tutto quello che io immagino per le partite è concentrato proprio nella serie C, in cui l’aspetto agonistico è sempre più ponderante rispetto alle serie maggiori”.
Alla domanda su quali giocatori amaranto abbia già puntato l’attenzione, il mister non ha avuto dubbi: “Nicola Bellomo lo conosco da molto tempo, ha delle grandi potenzialità ma ha fatto finora una carriera al di sotto del suo valore“. E con il presidente Luca Gallo, pare, è stato “amore a prima vista”: “Ho parlato con Gallo ieri sera – ha concluso Drago – mi ha riferito le sue ambizioni e ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda“. I primi risultati dovrebbero vedersi già con la prossima trasferta a Siracusa (lunedì 11 febbraio, alle 20.45).


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