Sembra ieri ed invece sono passati dieci anni. Il 18 gennaio del 2009 debuttò sul piccolo schermo quello che a ragione potremmo definire un vero e proprio gioiello dell’animazione europea: “Masha e Orso“. Il cartone, prodotto dallo studio d’animazione russo Animaccord, è divenuto un vero e proprio show dei record: amato, odiato, discusso dalle famiglie e dalla critica specializzata, il programma liberamente ispirato ad una storia tradizionale sovietica ha conquistato i bambini di tutto il mondo per il suo accattivante character design e, soprattutto, per le vicende bizzarre e divertenti narrate in ogni singolo episodio.
La storia la conosciamo un po’ tutti: l’amicizia tra la pestifera bambina Masha ed il burbero ma affettuoso Orso ha fatto sorridere grandi e piccini, che non resistono di fronte a gag divertenti che contengono sempre una morale facilissima da comprendere. Nonostante le accuse rivolte al cartone animato – una delle quali, mossa dal professor Anthony Glees dell’Università di Buckingham, che ha paragonato Masha addirittura a Vladimir Putin! – lo show russo continua a macinare ascolti. Recentemente ha debuttato in madrepatria la nuova, quarta stagione del programma, che promette di eguagliare, se non di bissare, il successo delle stagioni precedenti.
L’inedita tranche di episodi, intitolata “Le canzoncine di Masha“, sarà interamente musicale e la puntata d’esordio di questo progetto, andata in onda sul canale YouTube russo “Maša i Medved” lo scorso 31 maggio, è stata interamente dedicata al Bel Paese. “Il primo episodio della nuova stagione “Tutti lì amano cantare!” sarà dedicata al paese dove Masha ha ottenuto una popolarità sconvolgente subito dopo il mercato russo, l’Italia“, dichiara un comunicato stampa ufficiale della casa di produzione russa. Un vero e proprio omaggio alla nostra Nazione, dove la popolarità dei due personaggi creati da Animaccord ha raggiunto vette strepitose. “In ogni episodio Masha esegue una canzoncina allegra sui motivi di una melodia nazionale famosa e lo fa nel suo irripetibile stile infantile“, continua il comunicato. C’è da scommettere che l’episodio dedicato all’Italia entusiasmerà i bambini ed i propri genitori, con buona pace di chi ravvisa, negli atteggiamenti della bimba bionda più scatenata della televisione, un esempio di comportamento disdicevole per i più piccoli.