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C’è sempre qualcosa di nuovo che viene fuori, partita dopo partita, per la squadra dello Stretto. Qualcosa di calcolato, voluto e condiviso. La Reggina l’ha voluto, l’ha cercato e alla fine ha conquistato il primo sorriso lontano dal Granillo. Una vittoria, oltre che della squadra, figlia della bravura di Toscano, tecnico preparato che si sta rivelando il valore aggiunto, avendo i giusti requisiti per portare la Reggina dove merita.
Partita fondamentale per la lotta al vertice per l’undici amaranto. Vale infatti l’antico detto: “ Vola chi osa”, ed è la squadra amaranto a volare in classifica e a brindare al suo primo urrà in campionato (1-2) lontano dalle mura amiche, con due calci di rigore siglati da Bellomo ed il solito Corazza – si procura i due rigori che decidono la gara, e ne mette a segno uno – che piegano un buon Monopoli. Il tecnico amaranto deve fare a meno di De Rose, squalificato e sceglie Sounas davanti alla difesa, mentre a sorpresa dal primo minuto inserisce Denis in attacco al fianco di Corazza.
Buon avvio degli ospiti e squadre che non hanno certamente demeritato nei primi 45’, nonostante le frequenti interruzioni di gioco. Ma il match, come accaduto lontano da casa, lo sblocca la Reggina con Bellomo (seconda rete in campionato per lui) al 26’, che realizza la rete del vantaggio amaranto su calcio di rigore concesso dal sig. Tremolada per un fallo in area su Corazza. Il vantaggio della squadra dello Stretto dura però quasi un’amen perché il Monopoli pareggia con Carriero al 31’ riportando la gara sull’ 1-1, con gli amaranto che chiudono tutti i varchi andando al riposo.
Squadre di nuovo in campo, ma è ancora la Reggina ad iniziare alla grande anche la ripresa. Toscano si gioca la carta Rivas, che si rivelerà una scelta azzeccata. Sarà infatti l’onduregno a dare un’assist perfetto per Corazza, atterrato in area al momento del tiro, da Giorno. E’ ancora rigore, dal dischetto sempre lui, che al 48’ segna il suo ottavo centro stagionale. L’unica macchia di una gara condotta con concretezza dai ragazzi del presidente Gallo arriva dall’ingenua espulsione di Sounas sui titoli di coda, dopo 95’ combattuti. “Toscano uno di noi” hanno cantato i tifosi amaranto giunti in terra pugliese per sostenere la squadra, che alla decima di campionato non arresta il suo ruolino di marcia nemmeno davanti al Monopoli di Beppe Scienza. Squadra imbattuta, decimo risultato utile consecutivo e prima vittoria in assoluto sul campo dei biancoverdi pugliesi.

MONOPOLI – REGGINA  1-2   (26′ Bellomo (rig.), 31′ Carriero, 48′ Corazza (rig.))

MONOPOLI: Menegatti; Ferrara (65′ Cuppone), De Franco, Mercadante; Rota, Piccinni, Giorno (65′ Triarico; 75′ Salvemini), Carriero, Donnarumma (87′ Moreo); Jefferson, Fella. a disposizione: Antonino, Antonacci, Hadziosmanovic, Pecorini, Arena, Nina, Tuttisanti, Mariano. Allenatore: Scienza.
REGGINA: Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (86′ Gasparetto), Bianchi (69′ De Francesco), Sounas, Rolando; Bellomo (45′ Rivas); Denis (54′ Reginaldo), Corazza (69′ Doumbia). a disposizione: Farroni, Bertoncini, Bresciani, Marchi, Rubin,  Paolucci, Salandria. Allenatore: Toscano.

Direttore di gara: Tremolada di Monza                     

Espulso: al 95′ Sounas per doppia ammonizione