Riportiamo il comunicato apparso sulla pagina Facebook dell’Asilo Baffy di Reggio Calabria: “In merito al FALSO messaggio di chiusura della Scuola Baffy relativo al presunto caso Corona Virus, volevamo informare che è stata presentata una DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE e PER DIFFUSIONE DI FALSE NOTIZIE di cui dovrà rispondere l’autore del messaggio di oggi, fatto girare sulle chat di varie scuole. Ci dispiace per tutti gli invidiosi o per chi cerca di spargere panico inutilmente, la Scuola Baffy è operativa come al solito! Se venite a trovarci, saremo liete di offrivi delle BUONE CHIACCHIERE”.
Tutta la vicenda in questione ha del paradossale, per non dire grottesco. Nella mattinata di oggi, infatti, per motivi tecnici interni era stata prevista la chiusura della scuola, ma non aveva nulla a che vedere con un sospetto caso di “Corona Virus”. Poi ha iniziato a circolare l’inatteso messaggio, giunto ai massimi dirigenti scolastici, in cui si paventava la chiusura del plesso.
Un messaggio così non solo scatena il panico fra le mamme e i dirigenti della scuola ma, fatto ben più grave, diffama in maniera subdola e inequivocabile un asilo intero. Purtroppo, nell’era dei social tutti si improvvisano giornalisti e pensano bene di diffondere notizie (false) senza nemmeno sapere che una delle basi di questo mestiere è verificarne la fonte; infatti, ci tengo a precisare che un vero addetto stampa, prima di pubblicare una notizia del genere, avrebbe dovuto chiamare il dirigente scolastico in questione per accertare la veridicità della fonte. Del resto, citando il comunicato sopracitato, siamo a Carnevale e di chiacchiere se ne mangiano tante, anche se in questo caso, forse, per l’autore di questo scellerato messaggio la “chiacchiera” gli è andata per traverso.