Una musica può fare” intonava Max Gazzé in una delle sue hit più famose e mai frase potrebbe essere più calzante al tempo della quarantena tricolore da Coronavirus.
La terribile diffusione del Covid-19 ha drasticamente cambiato il nostro stile di vita limitando le uscite, bloccando numerose attività lavorative, imponendo ad ognuno di noi di mettere a freno qualsivoglia vicinanza fisica. Eppure l’Italia non vuole arrendersi alla paura e alla distanza e sceglie di unire l’intero Stivale ricorrendo ad una delle “armi” più potenti che la nostra Nazione conosca e che sa usare davvero molto bene: la musica. Sin dal primo giorno di quarantena obbligatoria è diventato un appuntamento fisso ritrovarsi sui balconi delle proprie abitazioni alle ore 18:00 per intonare o far risuonare i grandi successi della musica nostrana. Dal Trentino alla Calabria – senza dimenticare le isole – il Bel Paese si trasforma in una gigantesca discoteca a cielo aperto, all’interno della quale ognuno può far risuonare la propria playlist coinvolgendo grandi e piccini in un abbraccio virtuale che dura circa un’ora. Un grande concerto per combattere la paura da Coronavirus e che non può prendere il via senza far risuonare le note dell’Inno di Mameli: un vero baluardo, l’ideale per aggrapparci al nostro orgoglio nazionale troppo spesso accantonato e rinnegato.
Piccole realtà paesane e grandi metropoli scelgono, poi, con grande cura le canzoni da riprodurre tramite stereo, device o – perché no? – riproponendo cover divertenti e originali. E’ il caso, ad esempio, dei quattro fratellini Ippolito, residenti a Roma, che grazie al supporto del loro papà hanno riadattato la celeberrima “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri invitando simpaticamente gli Italiani a restare a casa. Risvolti ancora più divertenti sono quotidianamente offerti da Michele Alessandrino, giovane casertano che ha rapidamente conquistato migliaia di followers su Instagram grazie alle sue ilari performance dal balcone della propria abitazione (in particolare, il ragazzo è diventato re del web grazie all’ oramai popolare versione modificata di “Sincero“).
Un piccolo rituale, ma capace di scaldare il cuore di giovani ed anziani, che riscoprono grazie a questo flash-mob il piacere di stare insieme, seppur a distanza, ascoltando della buona musica. Tra le hit più suonate dai balconi di tutta Italia spiccano, ovviamente, brani storici come “Azzurro” di Adriano Celentano; “Il mio canto libero” di Lucio Battisti; “Sogna, ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni; “Caruso” di Lucio Dalla; “Meraviglioso” di Domenico Modugno (anche nella versione contemporanea dei Negramaro); “Un’estate italiana” del duo Nannini-Bennato. A queste pietre miliari delle sette note tricolori si alternano successi più recenti, alcuni provenienti proprio dall’ultima edizione del festival di Sanremo. Oltre al sopracitato “Sincero”, non possiamo non ricrdare proprio la canzone vincitrice di Sanremo 2020: “Fai rumore” di Diodato è recentemente divenuta protagonista assoluta di un emozionante flash-mob che il cantante di origini pugliesi ha ricondiviso con orgoglio sul proprio profilo Instagram, accompagnando il video con un commovente post. “Restiamo a casa, aiutiamo medici, infermieri e tutti gli eroi che stanno combattendo in prima linea. Ce la faremo, torneremo più forti di prima, più uniti, più consapevoli e non vorremo più farne a meno del nostro bellissimo rumore“.
Un appello da prendere alla lettera e un mantra d’accompagnamento per le straordinarie canzoni che, risuonando da ogni angolo dello Stivale, accompagneranno i nostri pomeriggi ancora per un pò. Un’abitudine piacevole, da perpetrare anche quando l’emergenza sarà finita e potremo riabbracciarci e cantare insieme, più forti di prima.