A parte l’affare Menez, che sembra ormai in dirittura d’arrivo, fioccano i nomi accostati al club amaranto. Il ds Taibi, insieme alla società, sa bene come e dove intervenire per allestire una rosa che possa ambire ai vertici della cadetteria.

La Reggina, dopo essersi vista meritatamente riconoscere la promozione in Serie B, ritrovata dopo sei anni, è già proiettata verso la prossima stagione. In queste ultime settimane, il nome di Jeremy Menez sta accendendo l’entusiasmo di una piazza desiderosa di arrivare sempre più in alto. L’operazione che dovrebbe portare il giocatore francese in amaranto sembra ormai essere in dirittura d’arrivo.
Come solitamente avviene in questo periodo, molti si sbizzarriscono ad accostare nomi di giocatori alla Reggina, ma è il gioco delle parti. Nelle ultime ore si è aggiunto alla lista il nome dell’attaccante argentino, ex Lazio, Mauro Zarate, e chissà quanti ne leggeremo da qui alla fine del calciomercato, considerando che ancora non è stato nemmeno ufficialmente aperto. In casa Reggina la società, con il ds Massimo Taibi, ha le idee chiare su come e dove operare sul mercato, in modo da consegnare a mister Toscano una rosa che possa ambire ai vertici del campionato di Serie B. Sicuramente verranno compiute delle scelte dolorose che porteranno alla cessione di alcuni protagonisti della promozione, ma ci saranno dei punti fermi, perché non bisogna dimenticare l’importanza di avere uno zoccolo duro. Il gruppo è una delle armi principali di questa Reggina e dovrà farla valere soprattutto nella prossima stagione.
Taibi è già al lavoro con l’Inter per cercare di trattenere per un altro anno il giovane talentuoso Rigoberto Rivas, il quale ha espresso la volontà di voler rimanere in riva allo Stretto. Il prossimo 23 giugno è programmata la conferenza stampa del presidente Luca Gallo, che chiarirà pubblicamente quali saranno gli obiettivi della società, sia sul mercato che per la prossima stagione. Il presidente, da persona ambiziosa qual è, vorrà giustamente essere protagonista anche in Serie B e riportare la Reggina nella massima serie. Le premesse ci sono tutte: i nomi restano nomi, ma la società sa bene cosa fare, sempre più determinata a proseguire sulla scia che la sta riportando nel calcio che conta, dove Reggio Calabria e i suoi tifosi meritano di stare.