Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista

Con Sebrek e Mascherpa a mezzo servizio e Roveda nemmeno partito per la trasferta di Nardò, la Viola è chiamata ad affrontare un’impresa decisamente ardua.
I nerarancio nel primo quarto si fanno sotto, guidati da un Barrile oggi decisamente in giornata, anche se si chiude sul 19 a 9 per i padroni di casa. Nel secondo quarto, la musica cambia leggermente nella prima parte. Grazie ad una migliore gestione dei possessi e con un Barrile ancora più ispirato, i nerarancio si fanno sotto fino ad arrivare al 23 A 19.
Tuttavia, Nardò vede il risveglio di Petrucci e dei suoi migliori tiratori tiratori tra cui Enie e Bini (e l’azione martellante sotto canestro dell’ex Dip) chiudendo il quarto in vantaggio di otto lunghezze per 37 a 29. Genovese e Mascherpa non sono comunque in giornata e nel terzo quarto, Purtroppo, la differenza di valori comincia ad emergere in modo evidente, tanto è vero che la squadra di casa chiuderà la frazione avanti di 14 punti.
La mancanza costante di rotazioni e, ovviamente, il carico di falli condiziona ulteriormente i giovani della Viola, i quali pur offrendo una prova generosa chiuderanno sul 62 a 47 per Nardò. La squadra ora dovrà fare ancora più quadrato, visto anche il durissimo impegno in casa di Monopoli della settimana prossima, virtualmente già scontro diretto per la salvezza.