Foto – Valentina Giannettoni

Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista

Dopo una dura settimana di lavoro, caratterizzata da tante discussioni e tanti rumors di mercato, la Viola torna finalmente in campo contro la seconda della classe: la temibilissima formazione dei Lions Bisceglie.
Gli uomini in canotta nerarancio, comunque, oggi sono di tutt’altra pasta e lo si vede subito fin dalle prime battute, quando sia la difesa che i tiri in attacco sono decisamente più precisi delle volte precedenti. Il primo quarto infatti si chiude sul 17-10.
Nella seconda frazione, Bisceglie stringe un pochettino più le maglie della difesa e migliora anche le percentuali in attacco. Cominciano infatti a farsi vedere Caceres, Vitale e Sirakov, che rosicchiano i punti di svantaggio; il quarto si chiude sul 34 a 30, sempre in favore della Viola.
Dopo l’intervallo lungo, nonostante la fiammata iniziale dettata ancora da Donato Vitale, ex di turno in campo oggi, la Viola comincia a martellare sia dalla media che da grande distanza: il canestro a fil di sirena del terzo quarto di Genovese, che con una tripla spettacolare chiude la frazione sul 50-45 per i nerarancio, è sintomatica del fatto che oggi la partita volga decisamente in direzione di Reggio Calabria.
Nell’ultimo quarto, una magistrale azione difensiva (caratterizzata da costanti recuperi e anticipi sui portatori di palla avversari dalla ritrovata verve di Roveda in regia e dai punti micidiali di Genovese e Mascherpa, coppia d’attacco oggi finalmente ritrovata, e da uno Yande Fall in giornata di grazia sotto canestro) scava il solco definitivo; la bomba a fil di sirena da oltre centrocampo, che rimbalza sulla tabella suggellando il 70-51 per i nerarancio, è un chiaro segnale di una scossa che in settimana si è rivelata davvero decisiva. Tocca ora allo staff tecnico e dirigenziale lavorare per consolidare ed invertire definitivamente in senso positivo una tendenza che, dopo sette sconfitte, si era fatta veramente pesante. In settimana attenderemo l’evolversi della situazione che dovrebbe prevedere qualche innesto in cabina di regia.