Nel turno infrasettimanale, la Reggina esce sconfitta dalla trasferta di Brescia. Decisiva la rete di Van de Looi dopo appena quaranta secondi dall’inizio del secondo tempo. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, alla luce di quanto dimostrato sul campo dalle due formazioni. Nel calcio conta la concretezza e, ieri sera, il Brescia ne è stato l’esempio più lampante, anche se la formazione di casa non ha dovuto strafare per accaparrarsi l’intera posta in palio. Per la Reggina un passettino indietro rispetto a tre giorni fa e la chiara consapevolezza di poter centrare l’obiettivo della salvezza in tutta tranquillità.
Trasferta ostica al Rigamonti per la Reggina, che ha incrociato sul proprio cammino un Brescia in ottima salute, reduce da tre vittorie consecutive. Baroni, che deve rinunciare a Crimi squalificato e Folorunsho infortunato, oltre a dosare le forze per via dell’impegno ravvicinato dopo le tante energie spese contro il Monza, sorprende tutti. La line-up vede Del Prato in mediana, Kingsley veste i panni di Folorunsho, mentre Liotti si rivede titolare sulla corsia di sinistra.
Pep Clotet propone titolare Donnarumma: l’attaccante, infatti, si era sempre accomodato in panchina nelle ultime partite. La prima frazione di gioco vede gli amaranto ordinati, che si affacciano dalle parti di Joronen in diverse occasioni. Al 7′, Rivas conclude centralmente un contropiede solitario; al 15′, Del Prato, il diagonale senza pretese impegna il portiere bresciano in due tempi; al 41′, Kingsley sciupa malamente sparando alle stelle da posizione invitante. Le rondinelle rispondono con l’ex Ragusa, Nicolas non si fa sorprendere sul primo palo e Cistana, dal dischetto dell’area di rigore, manda sopra la traversa.
Inizio di ripresa ed arriva, inaspettata, la doccia fredda per l’undici di Baroni. Da una rimessa laterale, Van de Looi, con un tiro sporco ma efficace, trova l’angolo per battere un’incolpevole Nicolas ottenendo il vantaggio bresciano. Per gran parte del secondo tempo, amaranto nulli in fase offensiva nonostante gli ingressi dell’artiglieria pesante con Ménez, Montalto e Denis. Solo nei minuti finali, i ragazzi di Baroni attaccano con orgoglio costringendo il Brescia sulla difensiva. Clamoroso il triplo liscio di Ménez, Bianchi e Del Prato, che graziano così la retroguardia lombarda. Prima del fischio finale, ci prova Del Prato di tacco, ma senza fortuna.