Foto – Tommaso Buffon

Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista

Sempre con gli uomini contati, e dopo la pesante sconfitta di metà settimana in casa contro Avellino, la Viola parte con la certezza di andare a Rieti per giocarsela comunque e senza avere nulla da perdere. Ed effettivamente, l’atteggiamento dei nerarancio appena entrati in campo è devastante: subito 0-7, ed una micidiale precisione nel primo quarto di Fortunato Barrile, che fa chiudere avanti la Viola di 6 punti.
Nel secondo quarto, la martellante azione di Mascherpa, Barrile e di un sontuoso Gobbato, portano la Viola a chiudere in avanti sul 35 a 46. Dopo l’intervallo lungo, ovviamente, la reazione di Rieti si fa sentire e la sua qualità da alta classifica emerge: le martellanti geometrie di Basile e dei tiratori da tre reatini si fanno riconoscere, e il punteggio dice 48 a 52 per la Viola che però tiene bene. Prunotto si carica di 3 falli e sicuramente questo è un grosso deficit per i nerarancio, i quali perdono un importantissimo punto di riferimento sotto canestro; ricordiamo la perdurante assenza di Fall, il cui problema al polpaccio dovrebbe finalmente essere storia passata per poter presenziare alla partita del prossimo 11 aprile contro Formia in casa, dopo la sosta pasquale per la Coppa Italia. Nell’ultimo quarto si gioca batti e ribatti: una fotocopia della partita di mercoledì.
A pochi secondi dalla fine, la Viola è sotto di un punto sul 66 a 65 e per i padroni di casa viene chiamato timeout dal coach Bolignano: si decide per la soluzione che vedrà Salvatore Genovese, oggi purtroppo molto sottotono, compiere un tiro finale; la palla impatta sul ferro, il tiro da tre sembra entrare, ma la sfortuna non aiuta sicuramente la Viola, che concluderà sul finale di 68 a 65.
Sicuramente, una prestazione molto più positiva di quella mostrata mercoledì contro una squadra che, ricordiamo, è ai vertici della classifica e punta alla promozione diretta conducendo un mercato veramente di extra lusso. In queste due settimane si attende sempre, visti i diversi rumors di mercato, la presenza di almeno un innesto in cabina di regia, che purtroppo è una pecca perdurante e da risolvere urgentemente per lo staff tecnico nerarancio.