Il gol di Hetemaj – Foto Valentina Giannettoni

Inizio in andante che ha poi ceduto il passo al crescendo, con vittoria finale pienamente meritata: la Reggina che si è vista oggi al Granillo contro la Spal è riuscita a far dimenticare lo “scivolone” del pareggio crotonese e a dimostrarsi particolarmente agguerrita e volenterosa, nonostante l’ultimo scampolo di caldo estivo ed afoso che ha afflitto sia i tifosi che i calciatori, questi ultimi costretti spesso, soprattutto nel corso del primo tempo, a chiedere il time out per poter dissetarsi e riposarsi qualche secondo.
Allo stadio traboccante di spettatori (6.773, tra cui 26 nel settore ospiti), si è potuto assistere ad una gara che attesta una rosa amaranto tanto motivata quanto decisa a dare il meglio. Anche se il primo tempo è cominciato con una certa lentezza, le occasioni di gol da parte della Reggina sono state diverse (una su tutte: il tiro di Galabinov al 29′, che però è volato oltre la traversa), ma già al 15′ Hetemaj, in un’accesa mischia sotto la porta avversaria, è riuscito ad infilare il pallone facendo esplodere gli spalti di gioia.
Poco dopo, però, è arrivato il pareggio bianco azzurro attraverso delle modalità un po’ antipatiche (agli occhi dei reggini), ma comunque corrette secondo le dure regole del calcio: al 32′, a causa di un fallo commesso da Stavropoulos (oggi stranamente distratto e pasticcione, colpa della calura, probabilmente) il numero 5 della Spal Esposito calcia un rigore prontamente bloccato da Micai. Evviva, evviva? Macchè, tempo tre minuti e l’arbitro Baroni richiede il controllo del Var, che sancisce inesorabilmente il respingimento della palla da parte di Cionek poco dopo la parata del portiere amaranto; quindi, rigore da ripetere e questa volta Esposito centra l’obiettivo. Proteste, urla, insulti….niente da fare, è il Var, bellezza!
Ma il secondo tempo vede la Reggina ancora più determinata a vincere: dopo diversi passaggi, giravolte e tentativi ai limiti della disperazione, gli amaranto, con l’appena entrato Montalto su assist di Cortinovis, compiono una bellissima rimonta al 67′ siglando il 2-1. Travolti dall’esultanza incontenibile del Granillo, i calciatori della Spal non possono far altro che prendere atto di non essere più in grado né di segnare un altro pari e neppure di battere la Reggina, che addirittura, proprio al 90′, rischia di mettere a segno il terzo gol con una potente bordata di Lakicevic, che colpisce solamente l’incrocio dei pali.
Pazienza, l’importante è stato assistere ad una Reggina che può fare veramente tanto per la sua tifoseria.

REGGINA – SPAL 2-1

Marcatori: 15′ Hetemaj, 35′ Esposito (R), 67′ Montalto

Reggina: 12 Micai; 3 Cionek; 4 Stavropoulos; 8 Crisetig; 10 Bellomo; 11 Ricci (61′ Cortinovis); 16 Galabinov (61′ Montalto); Di Chiara (87′ Liotti); 33 Lakicevic; 56 Hetemaj (80′ Bianchi); 99 Rivas (80′ Laribi). All: Alfredo Aglietti
Spal: 22 Thiam; 3 Tripaldelli (81′ Celia); 5 Esposito; 7 Crociata (81′ D’Orazio); 8 Mancosu; 9 Colombo; 17 Capradossi (ammonito); 23 Vicari; 25 Spaltro (62′ Peda); 77 Viviani; 99 Latte Lath (54′ Seck). All: Josep Clotet

Arb: Baroni di Firenze; Ass: Sechi e Barone; IV ass: Vergaro; Var: Pezzuto; Ass. Var: Baccini