REGGINA – FROSINONE 0-0

Reggina: Micai; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (Bianchi); Ricci (Laribi), Bellomo (Cortinovis), Rivas (Liotti); Galabinov (Montalto). All.: Aglietti.
Frosinone: Ravaglia 7; Zampano 6,5, Gatti 6,5, Szyminski 6, Cotali 6 (Casasola); Rohden 6,5 (Cicerelli 6), Ricci 6,5, Boloca 6; Garritano 6 (Lulic 5,5), Ciano 6 (Novakovic 6), Zerbin 6,5 (Tribuzzi 6). All.: Grosso 6,5

Arb.: Sozza (Trinchieri-Cipriano/Frascaro – var Marinelli-Rossi) 6

Note: Poco più di cinquemila spettatori, di cui 48 nel settore ospiti

Imbattuta da sei gare, la Reggina di Aglietti ha superato il record di partite utili iniziali in serie B,ottenuto nella scorsa stagione. Ma non è stato per nulla facile. Come si paventava, il Frosinone, una delle altre compagini ancora senza sconfitte, ha confermato il ruolino di squadra da trasferta, dove aveva finora conquistato le sue vittorie. Il pareggio è un risultato che rispecchia l’andamento di una gara tosta e a fasi alterne, con prevalenza gialloblu nel primo tempo ed amaranto nella ripresa, con entrambe che avrebbero anche potuto vincere.
E’ stato Bellomo, con un tiro da fuori area deviato dal portiere, ad aprire la cronaca, ma per il resto ci sono state solo azioni ed occasioni ciociare, le più pericolose nel secondo terzo del tempo con Garritano-Rohden, Ciano-Cotali, ancora Garritano e Zerbin, tutte sventate da Micai, oppure sfumate per poco. Da parte degli amaranto, talvolta banalmente imprecisi, soltanto un’incursione di Ricci che, partito in sospetta posizione di fuori gioco e giunto da solo davanti al portiere, gli ha tirato addosso. Nella ripresa, grazie pure all’inserimento di Laribi in sostituzione dell’alterno Ricci, per mezz’ora la Reggina ha sensibilmente preso possesso del campo, rendendosi pericolosa in parecchie occasioni capitate sui piedi di Rivas, e non adeguatamente sfruttate, oltre ad un colpo di testa di Crisetig di poco alto e un tiro di Laribi deviato dal portiere, al termine di una rapida azione combinata con Galabinov.
Quando sembrava che il Frosinone potesse soccombere alla pressione amaranto, nel quarto d’ora finale la gara è ritornata in equilibrio, con due grosse occasioni, una per parte: un corner calciato velenosamente ha attraversato l’intero specchio della porta amaranto dopo essere stato sfiorato da Micai; mentre nel recupero, un tiro del neo entrato Cortinovis è stato brillantemente deviato in angolo dal portiere frusinate, strozzando l’urlo del gol del ‘Granillo’.

Le pagelle

Micai 7: reattivo, ha parato con sicurezza 

Lakicevic 6: sottoposto a duro lavoro nel primo tempo, nella ripresa si è visto spesso nella metà campo ospite

Cionek 6,5: efficace e tempestivo

Regini 6: molto lavoro, ma senza particolari apprensioni 

Di Chiara 5,5: non proprio lucido (era il caso di fargli fare tre partite intere in otto giorni?) e molto impreciso. La cosa migliore, il salvataggio sul tiro di Cotali nel primo tempo

Hetemaj 6: si è notato in più zone del campo

Crisetig 6: ha avvertito la fatica degli impegni ravvicinati. Ha sfiorato il gol di testa su calcio d’angolo

Bianchi: ha avuto il tempo di un inserimento buono, ma concluso con un tiro alto

Ricci 5: è durato solo un tempo il confronto con il gemello Matteo. Si capisce che fatica ad esprimere il suo potenziale. Ha sprecato una facile opportunità davanti al portiere, ma probabilmente era partito in posizione irregolare

Laribi 6,5: col suo ingresso la Reggina è diventata più intraprendente. Ha avuto una buona occasione, ma è stato bravo il portiere a respingere il tiro

Bellomo 6: è l’unico che ha cercato di fare qualcosa di buono per far giocare la squadra

Cortinovis 6: bello lo spunto nel recupero che aveva fatto gridare al gol

Rivas 5: spesso sparito dal terreno di gioco, si è fatto notare soprattutto nella ripresa, non riuscendo però a sfruttare nessuna delle tante occasioni avute

Liotti sv

Galabinov 6: ha fatto qualche sponda più del solito, ma non ha mai avuto la possibilità di concludere verso la porta

Montalto 6: ha lottato su ogni pallone

Aglietti 6: magari qualche giocatore (Di Chiara, Ricci) avrebbe potuto farlo riposare. Il Frosinone si è complessivamente dimostrato più quadrato della Reggina, soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa l’ingresso di Laribi (o l’uscita di Ricci) ha spostato l’ago della bilancia verso il piatto amaranto. Con giusto pragmatismo, ha evitato di correre rischi inutili, tentando sì di vincere la gara, però riducendo al minimo il rischio di perderla. Forse inopportuno il momento delle sostituzioni di Bellomo e Galabinov, quando sembrava che l’avversario stesse subendo con molta difficoltà la pressione reggina.