Non una, ma ben due stagioni teatrali per una vera e propria ubriacatura di sipario e polvere di palcoscenico, nonché per dimenticare i due anni di chiusure e spettacoli annullati a causa del Covid e riprendere in mano la vita quotidiana. E’ ciò che ha annunciato oggi l'”Officina dell’Arte” alla conferenza stampa di presentazione presso Palazzo Alvaro di Reggio Calabria; presenti, oltre al direttore artistico dell’Officina Peppe Piromalli, anche l’attore e comico Gennaro Calabrese, lo speaker e direttore artistico del Cine-Teatro Metropolitano reggino, Benvenuto Marra, ed il presidente dell’associazione culturale “L’AmacaAntonio Calabrò.
L’ambizioso programma messo in atto prevede una prima stagione, che andrà in scena al teatro Comunale “Francesco Cilea” dal 18/12 al 14/05/2022, dedicata alle commedie originali intrise di attualità e ai monologhi da “one man show“, intitolata “Indossa il tuo sorriso più bello“, mentre la seconda, denominata “Inno all’Italia” e che inizierà il prossimo 7/11 per terminare il 22/05/2022, ridarà linfa vitale al Cine-Teatro metropolitano con il meglio dei drammi, le commedie e le rappresentazioni, sia classiche (come il pirandelliano “Berretto a sonagli”) che recenti, dell’arte scenica del Bel Paese.

Entrambe le rassegne saranno l’occasione per assistere anche a pièce inedite ed originali, come l’ultima fatica di Gennaro Calabrese: “Esibirmi al Cilea è per me un’occasione di crescita – ha dichiarato l’attore alla stampa – mi fido totalmente di Piromalli perché, oltre che direttore artistico, è anche un uomo da palcoscenico che conosce tutte le difficoltà e i diversi problemi del nostro mestiere; entrambi sappiamo le esatte dinamiche dell’ambiente teatrale, sia in fase organizzativa che durante lo spettacolo. Dopo aver scritto ed interpretato “Un calabrese a Roma“, quest’anno mi cimenterò con “Un calabrese su Marte“, la storia di un tizio che si sta dirigendo verso il pianeta rosso a bordo di un’astronave, piena di varia umanità che fugge da una Terra ridotta ai minimi termini, senza sapere come finirà il viaggio: è un testo comico che riflette sull’ambientalismo e sull’importanza di vivere meglio il nostro pianeta e l’esistenza stessa dopo la terribile pandemia che ci ha colpito tutti”. Al Cine-Teatro Metropolitano, inoltre, verrà rappresentato il testo “10 storie reggine“, scritto e diretto dal presidente dell’Amaca, Calabrò, che in 90 minuti riassumerà 3.000 anni di storia identitaria della nostra città. “Sono fiero di aver trovato questa volta gente a cui batte forte il cuore per l’arte e lo spettacolo – ha poi concluso Piromalli – come Enrico Maria Falcone, regista e direttore artistico del teatro “Gassman” di Civitavecchia, ed Alessandro Idonea, figlio del mio amico Gilberto Idonea, grande attore teatrale catanese. Nella scelta degli spettacoli, oltre al lato artistico, ho sempre dato molta importanza anche all’aspetto umano della compagnia che allestirà le messinscene, perché io devo proprio sentire il “battito” emotivo della sinergia tra artisti”.