E’ iniziato ufficialmente il countdown all’edizione numero 72 del Festival di Sanremo: il terzo che vede Amadeus timoniere di una gara giocata unicamente sul binario dei “Big“. Fuori, quindi, la competizione delle Nuove Proposte: i primi tre classificati del circuito Sanremo Giovani gareggeranno con i grandi nomi della musica tricolore come Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Donatella Rettore e Iva Zanicchi, nonché con i “principi dello streaming” come Aka7even, Mahmood e Blanco, Irama, Sangiovanni in una kermesse che fa dell’eterogeneità il suo marchio di fabbrica.

Capienza piena, solite polemiche

Un Sanremo 2022 che si preannuncia scoppiettante e che reintroduce una straordinaria novità: il ritorno del pubblico, vera anima pulsante del Festival, all’interno dell’Ariston. Capienza piena, quindi, per il “tempio” della musica italiana, non senza qualche polemica di troppo legata al diverso trattamento riservato, ad esempio, agli stadi di calcio, aperti solo a metà. Le polemiche, quelle non mancano mai: non esiste una kermesse sanremese che non trascini sin dalla vigilia qualche diatriba talvolta strumentale, spesso inutile, e cavalcante l’onda di dibattiti politici o etici.
Esempio lampante è lo scalpore creato attorno alla figura di Drusilla Foer, terza ospite femminile della serata, nonostante all’anagrafe sia nota come Gianluca Gori. Volto noto al piccolo schermo, grazie a “StraFactor”, la presenza dell’attrice e star della rete in casa Rai è risultata indigesta al leghista Simone Pillon, che aveva richiesto a gran voce la presenza sul palco dell’Ariston di un padre di famiglia qualunque. Una buona fetta della stampa e del pubblico ha risposto alla provocazione di Pillon inneggiando ad una rivoluzione nella parità di genere: peccato che anni orsono calcò il medesimo palco in vesti di concorrente un(a) certo(a) Platinette, all’anagrafe Mauro Coruzzi. Niente di nuovo all’orizzonte, dunque.
Un’altra triste polemica è scaturita all’indomani dell’annuncio della presenza di Checco Zalone a Sanremo 2022: l’ufficialità della notizia è stata data al grande pubblico tramite un video che vede il comico pugliese e Amadeus improvvisare uno sketch (tragi)comico tirante in ballo Telelombardia. Una battuta di pessimo gusto- seguita da risata sguaiata del conduttore e Direttore Artistico della kermesse – ha fatto balzare sulla sedia il giornalista e direttore responsabile delle news e dello sport Fabio Ravezzani, che ha accusato Amadeus e Zalone di aver mancato di stile nei confronti della sua emittente. Una vicenda che fortunatamente non ha ottenuto lo strascico tanto sperato da Ravezzani, tacciato dal popolo della rete di eccessiva permalosità.

Superospiti e cover

Accantonate, almeno momentaneamente, le polemiche, il pubblico e gli addetti ai lavori possono finalmente concentrarsi sulla gara dei 25 artisti che si contenderanno la vittoria finale e l’ambitissima chance di rappresentare l’Italia ai prossimi Eurovision Song Contest, che si disputeranno a Torino, e sulla carrellata di ospiti annunciati a mezzo stampa da Amadeus.
Si parte alla grande sin dalla prima serata, quando saranno proprio i Maneskin a tornare sul “luogo del delitto”, stavolta in veste di guest star. A Sanremo sbarcheranno altri importanti esponenti della scena musicale, televisiva e cinematografica nostrana, quali: Raoul Bova, Lino Guanciale, Laura Pausini, Luca Argentero, Cesare Cremonini, Anna Valle, Gaia Girace e Margherita Mazzucco.
Per quanto concerne le “prime donne” di Sanremo 2022, oltre alla sopracitata Foer calcheranno il palco dell’Ariston Ornella Muti, Lorena Cesarini, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli.
Grandi ritorni anche nella serata di giovedì, quella dedicata alle cover, questa volta anche di hit straniere, scelte fra canzoni popolari tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta. Andy dei Bluvertigo, Loredana Bertè, Mousse T, Gianluca Grignani, Sophie and the Giants e una leggenda dell’Ariston – Peppe Vessicchio – sono solo alcuni dei grandi nomi della discografia tricolore ed internazionale che presteranno il proprio talento alla causa dei cantanti in gara. Cresce l’attesa attorno ad un’edizione, la 72esima, che si auspica possa segnare una fase di rinascita per il comparto spettacolare nostrano, messo in ginocchio negli ultimi due anni dalla drammatica pandemia da Covid-19.
In attesa di ulteriori sorprese, polemiche e novità legate alla cinque giorni sanremese (dal 1° al 5 febbraio in onda su RaiUno), scopriamo insieme le cover che i 25 concorrenti hanno scelto di portare nel corso della quarta serata di Sanremo 2022:

  • Achille Lauro con Loredana Bertè – “Sei bellissima” di Loredana Bertè
  • Aka7even con Arisa – “Cambiare” di Alex Baroni
  • Ana Mena con Rocco Hunt – “Medley”
  • Dargen D’Amico – “La bambola” di Patty Pravo
  • Ditonellapiaga e Rettore – “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli
  • Elisa – “What a feeling” di Irene Cara da “Flashdance”
  • Emma con Francesca Michielin – “Baby one more time” di Britney Spears
  • Fabrizio Moro – “Uomini soli” dei Pooh
  • Gianni Morandi con Mousse T – “Medley”
  • Giovanni Truppi con Vinicio Capossela – “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè
  • Giusy Ferreri con Andy dei Bluvertigo – “Io vivrò senza te” di Lucio Battisti
  • Highsnob e Hu con Mr.Rain – “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco
  • Irama con Gianluca Grignani – “La mia storia tra le dita” di Gianluca Grignani
  • Iva Zanicchi – “Canzone” di Don Backy e Detto Mariano nella versione di Milva
  • La Rappresentante di Lista con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra – “Be my baby” delle The Ronettes
  • Le Vibrazioni con Sophie and the Giants e Peppe Vessicchio – “Live and let die” di Paul McCartney
  • Mahmood e Blanco – “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli
  • Massimo Ranieri con Nek – “Anna verrà” di Pino Daniele
  • Matteo Romano con Malika Ayane – “Your song” di Elton John
  • Michele Bravi – “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti
  • Noemi – “(You make me feel like) A natural woman” di Aretha Franklin
  • Rkomi con Calibro 35 – “Medley Vasco Rossi”
  • Sangiovanni con Fiorella Mannoia – “A muso duro” di Pierangelo Bertoli
  • Tananai con Rose Chemical – “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà
  • Yuman con Rita Marcotulli – “My way” di Frank Sinatra