Articolo di Gianluca Tripodi, opinionista

Che il rischio del troppo facile fosse elevato era un sentore molto alto ieri nell’ambiente nerarancio; tuttavia coach Polignano e il suo staff avevano adeguatamente istruito i propri uomini tenendo conto dell’assenza di Bruno Duranti a causa dell’infortunio alla mano e di Yande Fall, ancora acciaccato, senza dimenticare il cattivo stato di forma di capitan Barrile che comunque anche ieri ha stretto i denti per stare in campo.
Tuttavia, il contributo dalla panchina dei giovani Besozzi, Valente e soprattutto di Franco Gaetano, vero padrone sotto le plance, ha avuto modo di farsi sentire facendo sì che, per tutti e quattro i tempi della partita, la Viola abbia praticamente condotto l’incontro senza particolari difficoltà. Da segnalare nel campo di Formia un’ottima partita del giovane Joseph Blair, figlio d’arte, ma che tuttavia non è bastata al team laziale per poter rimettere in gioco le sorti di una gara che sicuramente, già dal primo quarto, si era incanalata su binari molto favorevoli per gli ospiti.
Adesso la Viola è già pronta per il prossimo impegno, che la vedrà coinvolta in un vero e proprio spareggio salvezza contro Molfetta per avviarsi verso quel finale di stagione che, se ben condotto, potrebbe anche far togliere qualche soddisfazione.