Enza Petrilli – Fonte: www.comitatoparalimpico.it

La campionessa del mondo di tiro con l’arco paralimpico Enza Petrilli premiata dai vertici del Coni nazionale e paralmpico con il Collare d’Oro al merito sportivo. “Nel preciso istante in cui il presidente Luca Pancalli mi ha consegnato questo riconoscimento di enorme prestigio, ho provato un’emozione mai vissuta prima. Per me, questo è stato l’anno delle prime volte. Tralasciando Tokyo, è stato quello delle prime trasferte importanti, l’anno delle prime medaglie, nonché l’anno delle prime finali a squadra e in mixed team”.
La cerimonia di consegna dei Collari d’Oro 2022, la massima onorificenza dello sport italiano per gli atleti olimpici e paralimpici vincitori di una medaglia d’oro in occasione di eventi Mondiali, si è svolta
a Roma presso la palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico. Alla kermesse, trasmessa su Rai 2, hanno pensenziato il presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Giovanni Malagò, il presidente del Cip (Comitato italiano paralmpico) Luca Pancalli (in passato Commissario straordinario FIGC) e il neo ministro dello Sport, Andrea Abodi (già Presidente Istituto Credito Sportivo).
Medaglia d’argento (individual recurve- open) ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, dove partecipò da esordiente assoluta, “nonostante la mia breve esperienza agonistica, ho partecipato a varie manifestazioni sportive dove mi hanno conferito vari riconoscimenti”, e campionessa del mondo (mixed team e individuale) con il titolo conquistato lo scorso febbraio a Dubai, Enza è stata poi nominata “esempio di best practice”, una titolo che le ha permesso a Gennaio 2022 di entrare a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato).
Un percorso straordinario composto da risultati eccezionali conseguiti in ambito internazionale, senza dimenticare anche quelli sul territorio nazionale, che ha dato lustro alla comunità di Taurianova e non solo, capace di primeggiare nella propria specialità, il tiro con l’arco, che di diritto è divenuta la seconda vita di Enza.
Un palmarès già ricco di medaglie con l’augurio di aggiungerne altre e, magari, salendo sul gradino più alto del podio.
“Un turbinio di sensazioni – come affermato dalla stessa Enza – ma questa esperienza è stata davvero troppo importante, da pelle d’oca, col cuore in gola. Mi sono trovata in mezzo a tantissimi atleti contraddistintisi a livello mondiale in questo 2022, ed io e Stefano eravamo gli unici del tiro con l’arco, circostanza da cui scaturisce un ulteriore motivo di orgoglio. Nell’aria c’era gioia, aria di festa e di sport. È stato un momento davvero emozionante e, soprattutto, il Collare d’Oro ha un valore immenso perché è la più alta onorificenza olimpica e paralimpica” – ha poi concluso.
La luce di Enza ha brillato ancora, ma è quell’incredibile energia che le riconosciamo ad aver fatto sì che si potesse scrivere un’altra pagina di un romanzo meraviglioso.