Foto di repertorio – Valentina Giannettoni

Como-Reggina 0-1
Marcatore: 33’st Hernani.
Como: Guidotti 6,5; Vignali 6, Odenthal 6, Binks 6, Ioannou 5,5 (44’st Gabrielloni); Faragò 5,5 (34’st Blanco), Bellemo 5, Arrigoni 5,5 (34’st DaRiva); Cutrone 5,5, Cerri 4, Mancuso 4 (39’st Ambrosino). All.: Longo 5.
Reggina: Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Majer, Crisetig (27’st Fabbian) Hernani; Ricci (27’st Canotto) Gori (14’st Menez), Cicerelli (27’st Rivas) (37’st Camporese). All.: Inzaghi. A d.: Ravaglia, Aglietti, Loiacono, Bouah, Lombardi, Liotti.
Arb.: Pezzuto (Cecconi-Bercigli_Rapuano/DiPaolo-Macaddino) 6,5.
Note: Poco più di 5 mila spettatori. Rec. 0,6.

Le pagelle

Colombi 6,5: preciso e puntuale in ogni intervento. Sicuro
Pierozzi 7: sulla fascia, in copertura, uno stantuffo inesauribile
Cionek 7: tutti suoi i palloni alti, ha dominato pure sul piano fisico
Gagliolo 6,5: gara di forza, ma quello scivolone stava costando caro
Di Chiara 6,5: tanta proposizione sulla fascia, ma non altrettanto efficacia. Da un suo tiro il fallo di mano del rigore.
Majer 6,5: ritornato a giocare più avanzato, dove (riteniamo) sembra rendere meglio
Crisetig 6,5: al rientro dal primo minuto, ha diretto il traffico del centrocampo
Fabbian 6: stavolta ha tirato il fiato
Hernani 6,5: la sua presenza si è avvertita a sprazzi. Perfetta l’esecuzione del rigore
Ricci 6,5: finalmente una valida prestazione. avrebbe meritato il gol, soprattutto in occasione della girata
Canotto 6: il suo ingresso ha aumentato le difficoltà della difesa lariana
Gori 6: poco e mal servito, impegnato a infastidire i due centrali
Menez: un paio di volte, sul più bello, si è fatto togliere la palla dai piedi
Cicerelli 6: molto movimento, ma poca concretezza
Rivas SV: appena il tempo di passare in vantaggio e Inzaghi l’ha riaccomodato in panchina
Camporese SV: una decina di minuti per portare a casa i tre punti
Inzaghi 7: ha rivoluzionato la formazione, ritornando all’antico con Crisetig davanti ala difesa. A parte pochi minuti nella ripresa, la squadra non ha avuto problemi. L’ingresso, poi, della “formazione titolare” ha esplicitato il suo disegno. Con maggiore decisione, il vantaggio avrebbe dovuto arrivare pure prima.