Pippo Callipo, capogruppo regionale di “Io resto in Calabria”

«La memoria di Italo Falcomatà non sarà sporcata dai balordi che hanno devastato la sede della Fondazione a lui intitolata, ma il vile gesto che hanno compiuto è grave e merita di essere condannato con fermezza». È quanto dichiara Pippo Callipo, capogruppo di “Io resto in Calabria” in Consiglio regionale, che sottolinea: «Esprimo al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e a tutta la sua famiglia, la mia più sentita vicinanza. Tutti i reggini e i calabresi per bene sono e saranno al loro fianco nel difendere il ricordo di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questa terra».

Domenico Giannetta, parlamentare e consigliere regionale calabrese per Forza Italia

Il Consigliere regionale e parlamentare di Forza Italia Domenico Giannetta “condanna il vile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà”. “È un gesto orribile che ferisce la storia di Reggio Calabria. Esprimo – continua Giannetta – vicinanza a Giuseppe Falcomatà, rappresentante della Città Metropolitana di Reggio Calabria costretta ad assistere a una violazione così inaccettabile dei simboli della propria memoria”.
“La memoria ha un valore fondamentale nella storia delle persone e dei popoli, un valore – conclude Giannetta – che non può essere oltraggiato ed offeso da comportamenti ignobili che non dovranno più ripetersi”.

Giovanni Milana, segretario provinciale PSI

“La Federazione provinciale reggina del Partito Socialista Italiano esprime solidarietà al Sindaco Giuseppe Falcomatá, ed alla famiglia, per l’atto vandalico compiuto presso la sede della Fondazione Falcomatá. Riteniamo che la politica debba orientare i propri obiettivi ad azioni positive e semplari. La figura di Italo Falcomatá rappresenta per tutti noi un esempio umano e politico non replicabile e per tale ragione il gesto compiuto assume un disvalore assoluto da condannare con ogni mezzo a nostra disposizione. Primo fra tutti, la Resistenza di fronte alla deriva dei valori fondamentali del rispetto e del vivere civile”.

Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia

“Offendere la memoria storica è un danno che si fa alle giovani generazioni.” E’ quanto ha affermato, a seguito delle azioni vandaliche nella sede della Fondazione Falcomatà, Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, aggiungendo: “Ci sono uomini che hanno dato se’ stessi per costruire una civiltà migliore e Italo Falcomatà è tra questi. Si può essere stati avversari politici, si è potuti avere una visione antitetica, ma non si può gettare nel fango un patrimonio comune”. Ancora Marziale: “A Giuseppe, attuale sindaco, la mia vicinanza emotiva e ai fautori dell’ignobile gesto tutto il mio disprezzo domandandomi, qualora avessero figli o fratelli piccoli, con che coraggio riescano a guardarli negli occhi”.

La Giunta Comunale di Reggio Calabria

“La Giunta municipale del Comune di Reggio Calabria si stringe attorno al Sindaco Giuseppe Falcomatà e testimonia vicinanza alla famiglia, alla prof.ssa Rosetta Neto ed alla figlia Valeria, per l’ignobile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà, luogo simbolo della sua memoria. I locali della Fondazione Falcomatà non custodiscono soltanto i ricordi legati all’attività di Italo Falcomatà Sindaco, ma rappresentano la storia della nostra Città che in lui vede rispecchiati i valori più alti: la dignità, il coraggio, la determinazione, l’impegno
Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta la storia di Reggio Calabria. Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta il futuro per la nostra Città.
E’ stato colpito un obiettivo sensibile in un momento di emergenza sanitaria universale e grave crisi socio-economica, alla vigilia della Festa della Liberazione. Non sottovalutiamo la pericolosità del gesto! E’ stata devastata l’anima della Città, la coscienza della comunità reggina, che dimostrerà anche questa volta di voler rinnegare episodi oscurantisti e retrivi propri d’altri tempi. Reggio è una Città che ha immenso bisogno della sua gente migliore, ne ha bisogno ogni giorno. A Reggio c’è spazio soltanto per gente perbene e non accetta che vili e meschini possano oltraggiarne la memoria e la sua essenza. Confidiamo che la Magistratura e le Forze dell’Ordine facciano luce sull’accaduto e consegnino alla giustizia gli autori di tale scempio”.

Il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Domenico Tallini

Episodio grave e preoccupante. Nell’esprimere, a nome mio personale e dell’Assemblea regionale che rappresento, solidarietà al sindaco di Reggio Calabria ed alla sua famiglia per la devastazione della sede della Fondazione Italo Falcomatà, mi auguro che i responsabili siano individuati e consegnati alla giustizia. In questa fase di terribile crisi economica e di disorientamento generale, che per molti aspetti evocano alte drammatiche crisi sociali del passato, ci sarebbe bisogno di comportamenti responsabili e ispirati al massimo rispetto delle basilari regole della convivenza civile, piuttosto che di vandalismi cosi deplorevoli che generano sconcerto e indignazione”