Di solito, giugno è il mese giusto per i matrimoni, così come lo dovrebbe essere per il club amaranto ed il tecnico che guiderà la squadra dello Stretto. Non potrebbe essere diversamente, visto che ci sono da fare, e per tempo, scelte precise e mirate per la costruzione di un organico che, secondo il presidente Gallo, dovrà essere sin da subito protagonista.
Per questo, ma con oculatezza, il duo Gianni – Taibi dovrà soddisfare i dettami del presidente amaranto, dato che il prossimo campionato vedrà ai nastri di partenza  la partecipazione di squadre importanti. Insieme alla Reggina, infatti, dovrebbero contendersi la prima o le prime posizioni Bari, Catanzaro e Avellino, ed una tra Salernitana e Foggia, oltre al Catania e Trapani – proprio contro gli etnei si è qualificato (1-1) per la doppia finale che vale la serie B – ove non dovesse approdare in serie cadetta, senza sottovalutare il Monopoli, Virtus Francavilla ed il Potenza, i cui organici sono di tutto rispetto. Mentre in città va in scena il toto allenatore, per la guida tecnica rimane saldamente in pole position Mimmo Toscano che dovrebbe avere la meglio sui vari Bisoli, Colantuono ecc. accostati in questi giorni dai tanti rumors che si susseguono, tra le principali vie cittadine, sulla società amaranto. Di pari passo, si dovranno stringere i tempi per individuare i profili giusti per una Reggina che dovrà divertire e convincere attraverso la costruzione di un’organico che dovrà soddisfare chi siederà sulla panchina amaranto, avendo sempre presente cosa e come bisognerà rinforzare l’attuale intelaiatura.
Oltre ad un portiere d’esperienza al quale Farroni dovrà fare da secondo, la difesa avrà bisogno di elementi duttili ed abituati ad impostare. Sulle fasce, a Kirwan bisognerà aggiungere nomi navigati e d’esperienza. Il centrocampo si avvantaggerebbe certamente con Salandria e Zibert, ma oltre a De Falco avrà bisogno di calciatori capaci di ragionare e dare rifornimenti adeguati al reparto avanzato,  dove si dovrà ragionare su come far rendere in modo ottimale i vari Bellomo, Doumbia, Strambelli e Baclet, ai quali si dovrà aggiungere, com’è nelle intenzioni del Ds. Taibi un’attaccante dalla doppia cifra, capace quindi di fare la differenza anche se (è bene sottolinearlo) il tutto dovrà essere vagliato e dovrà soddisfare, oltre al credo calcistico del nuovo tecnico, quello di una piazza esigente che non ha mai fatto mancare il suo sostegno a squadra e società, palesemente incrementato con l’avvento della nuova proprietà. I numeri di Reggina -Monopoli, ultima partita disputata al Granillo, sono solide realtà ed è proprio da qui che il tifo amaranto dovrà ripartire per una stagione che in riva allo Stretto potrebbe rivelarsi davvero interessante.