Se lo scorso anno avevamo visto lo scempio e la vergogna capitatigli al Matera, oggi è andata in scena una vera e propria farsa. La partita fra Rieti e Reggina non si è potuta disputare a causa di un’irregolarità dei requisiti minimi per allenare una squadra di Lega Pro da parte dell’allenatore dei laziali Lorenzo Pezzotti. Infatti, al momento della consegna delle distinte al direttore di gara, lo stesso ha ravvisato questa irregolarità: una situazione comica, o meglio, tragicomica considerando la situazione in casa Rieti. La Reggina di Mimmo Toscano ha svolto dunque solo un allenamento/partitella per poi dirigersi negli spogliatoi e riprendere la strada per Reggio Calabria. Da segnalare il gruppo di tifosi (circa 50), provenienti da Milano, venuti comunque a sostenere la Reggina sempre più capolista. Con tutta probabilità, martedì sarà assegnato lo 0-3 a tavolino alla Reggina.

Le parole di Ghirelli sulla “non disputa” di Rieti-Reggina

Le parole del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli su Rieti-Reggina: “Non dovete ascoltare le parole di banditi e ricattatori, le regole ci sono e stanno funzionando. Rieti-Reggina non è minimamente paragonabile ai casi dello scorso anno, come Piacenza e Matera ad esempio. Da quest’anno chi non è in regola ci dovrà mettere la faccia senza se e senza ma. Quando abbiamo deciso di riformulare le regole, nessuno era così ingenuo da non mettere in preventivo che qualcuno tentasse di bypassarle, con il sorriso dei banditi abituati a far fallire le società che pensano, o meglio sperano, di poter rientrare. Ringrazierò sempre per la collaborazione Gabriele Gravina, Umberto Calcagno, Renzo Ulivieri, Marcello Nicchi, con cui abbiamo lavorato per cercare di avere un calcio più pulito e senza imbrogli.
Sicuramente la non disputa della gara di oggi fra Rieti e Reggina non fa bene al nostro calcio e sono davvero dispiaciuto per i tifosi della squadra laziale”.