In casa Reggina, la vittoria di Catanzaro avvicina sempre più verso la promozione la squadra di mister Toscano. A dieci giornate dal termine, gli amaranto, forti di un divario cospicuo dalle inseguitrici, avranno un calendario sulla carta agevole, che va comunque affrontato con la massima attenzione

A soli due giorni trascorsi dall’importante successo di Catanzaro, la Reggina di mister Toscano vede sempre più vicino il raggiungimento dell’obiettivo promozione. I tre punti conquistati dagli amaranto al Ceravolo sono serviti a consolidare il primato e ad aumentare contemporaneamente in maniera considerevole il distacco dalle inseguitrici.
A dieci giornate dalla conclusione del campionato, Denis e compagni sono chiamati ad affrontare un calendario favorevole, almeno sulla carta. Terminati gli scontri diretti, se non l’ultimo in programma domenica al Granillo contro il Monopoli, terza classificata, gli amaranto approcciano con determinazione la volata finale. Reggina che, dopo un tour de force contro avversarie di livello, esce con un più 10 sul Bari nonostante le pesanti assenze sulle corsie esterne, alle quali mister Toscano ha dovuto far fronte.
A Reggio Calabria l’ambiente è giustamente euforico per la vittoria del derby, ma è un entusiasmo che non deve coinvolgere la squadra più del dovuto. Il tecnico reggino raccomanda, come sua consuetudine, di restare sul pezzo. Come dargli torto? La Reggina, da qui alla fine, dovrà comportarsi da Reggina per il semplice motivo che si troverà di fronte squadre piuttosto motivate, seppur inferiori sul piano tecnico.
Tra queste dieci gare da disputare, sei si giocheranno al Granillo. Un dato certamente da non sottovalutare, visto che il pubblico è l’arma in più di questa squadra che sta dominando l’intero girone. Restano dieci finali per raggiungere un traguardo che appartiene a tutta la città, meritevole di gioie e soddisfazioni, specie dopo gli anni bui che ha vissuto nel recente passato. Il presente dice che tutti insieme dobbiamo riempire il più possibile gli spalti del Granillo, con l’unico scopo di sostenere questi ragazzi protagonisti di una stagione da record, entrati di diritto nella gloriosa storia della Reggina.