La diffusione apparentemente inarrestabile del tedioso Coronavirus sta spingendo una buona fetta di popolazione italiana a mettere in atto una serie di comportamenti scellerati. Oltre ai “fenomeni” che scelgono volutamente di non sottostare alle misure salva-vita stabilite dal Governo Conte (violando i coprifuoco con le scuse più disparate ed assurde, dal barbecue in compagnia all’esigenza di soddisfare qualsivoglia genere di bisogno fuori dal proprio comune di residenza), sono giunte alcune segnalazioni riguardanti l’abbandono di animali domestici, in special modo i cani.
Un gesto grave e doloroso per i nostri amici animali, che se da un lato pare abbiano subito la pesante accusa di essere veicolo di trasmissione della malattia (un’asserzione falsa: numerosi studi hanno dimostrato che non esiste, ad oggi, la possibilità di contrarre il Covid-19 dal nostro fido quattrozampe), dall’altra vivono una sorta di déjà-vu del periodo estivo, quando padroni sin troppo irresponsabili si rendono conto che un cucciolo non è un giocattolo, ma come ogni essere vivente necessita di cure ed attenzioni continue.
Questi sono tempi difficili, senza dubbio; la drammatica piega che sta prendendo il nostro Paese per via del Coronavirus non può, tuttavia, rappresentare la scusa ideale per abbandonare il nostro fedele compagno di avventure in mezzo alla strada. “L’abbandono di animali domestici, specie cani, è assolutamente deprecabile” ha sentenziato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa tenutasi lo scorso 19 marzo. “Da più parti ci giunge la segnalazione di abbandono di animali domestici – sottolinea Borrelli – non fatelo: non esiste evidenza scientifica che possano trasmettere il virus“.
Nelle scorse ore pare che i numeri spaventosi legati all’abbandono di cani e gatti emersi nelle scorse giornate siano stati fortunatamente ridimensionati. L’allerta resta però alta e personaggi pubblici, associazioni animaliste e professionisti della veterinaria sono scesi in campo a favore dei nostri amici a quattrozampe e dei propri padroni, con una serie di iniziative ad hoc atte a rendere questi difficili periodi di “reclusione forzata” meno complicati per umani ed animali.
La prima novità in tempi di Covid-19 riguarda la possibilità di contattare gli specialisti della salute dei nostri pet on-line, grazie al servizio VetOnLine24. Si tratta di un network di veterinari provenienti da tutta Italia, pronti a rispondere a dubbi e paure dei proprietari di un animale e di offrire, tra gli innumerevoli servizi in piattaforma, anche la possibilità di un consulto in tempo reale tramite video-chiamata.
In prima linea per il benessere di Fido & co. non poteva mancare la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LIDAA), che ricorda che i maltrattamenti e gli abbandoni perpetrati su ogni genere di animale sono reati penalmente e moralmente punibili. “Ci si può spostare con gli animali facendo l’autodichiarazione – spiega la Brambilla – se l’esigenza è determinata da situazioni di necessità. Sono quindi permesse, in quanto necessità fisiologiche, le normali passeggiate con il cane per lo sgambamento e i bisogni. Anche da un Comune all’altro, se occorre, sono consentiti gli spostamenti per indifferibili necessità mediche dell’animale, ovviamente munendosi di autocertificazione e (meglio ancora) di certificato veterinario. Tra queste necessità – elenca la presidente LIDAA – l’acquisto di alimenti, normali e speciali, e di tutto quanto serve per accudire. Ma non sarà indispensabile spingersi troppo lontano, perché i negozi di e per animali, come richiesto al governo dell’Intergruppo parlamentare, restano aperti“.
Infine, nonostante siano state temporaneamente considerate differibili le adozioni, Michela Vittoria Brambilla ricorda che “i volontari autorizzati che prestano la loro opera in un canile o in un gattile per alimentare o assistere gli animali, possono, con l’autocertificazione, proseguire nella loro attività. Basterà l’autocertificazione anche per occuparsi dei cani di quartiere o delle colonie feline“.
I volontari delle varie associazioni animaliste sono sempre disponibili per supportare, materialmente o moralmente, chiunque abbia bisogno di un sostegno per il proprio pelosetto. Vivere con un animale da compagnia, specialmente in questo difficile periodo, può rivelarsi una vera e propria panacea per l’anima. Lo sostengono numerosi VIP – da Lady Gaga a Giancarlo Magalli, da Anthony Hopkins all’iconica regina Elisabetta – ed anche l’intero staff di A Punta di Penna, che abbraccia in toto la massima filosofica di Immanuel Kant: “Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali“.