Foto – Valentina Giannettoni

La Reggina esce sconfitta dalla gara contro la capolista Empoli, e con un pesante 0-3 determinato dalle reti di Olivieri, Mancuso e Matos. Dunque, prova di forza dei toscani, che tornano ad assaporare la gioia dei tre punti dopo ben cinque pareggi consecutivi, mentre si interrompe bruscamente la serie utile degli amaranto che durava da sette giornate.
La squadra di Dionisi s’impone al Granillo certificando una netta superiorità dopo aver disputato un’ottima partita, a dimostrazione di un organico che possiede tutte le carte in regola per centrare la promozione diretta. Per la Reggina, invece, un deciso passo indietro rispetto alla vittoriosa trasferta di Ferrara. L’undici di Baroni, alla lunga, non ha retto il confronto palesando, pertanto, una chiara inferiorità davanti alla corazzata del campionato cadetto. I 90 minuti di stasera dimostrano come la Reggina non sia ancora pronta per poter ambire a posizioni interessanti in graduatoria, ma il percorso di crescita passa anche attraverso sconfitte come queste, da cui ripartire già dalla prossima ed insidiosa trasferta di sabato a Pisa.
Entrambe le compagini iniziano con buon ritmo decidendo, quindi, di interpretare la gara a viso aperto. Il primo squillo verso la porta è di Mancuso, ma il colpo di testa dell’attaccante toscano è fuori misura. Una Reggina che tiene bene il campo, ma paga il dazio di fronte alla qualità della capolista. Nel computo delle occasioni, sono maggiori quelle create dalla formazione allenata da Dionisi. Il match si sblocca al 23′, quando Olivieri gira in rete un cross dalla destra di Fiamozzi a conclusione di una bellissima azione corale partita dalla difesa. L’Empoli, con convinzione, continua ad attaccare e potrebbe trovare il raddoppio con Casale (42′), con un colpo di testa di poco sopra la traversa, ed Olivieri (43′), ma nella circostanza monumentale Nicolas salva con un intervento prodigioso un gol fatto. Nel mezzo, i pericoli della Reggina, portati fin sotto la porta empolese difesa da Brignoli, sono di Edera, diagonale che non trova la deviazione vincente di Montalto, e di Folorunsho, in percussione solitaria con tiro potente ben intercettato dall’estremo difensore ospite.
Nella ripresa, Baroni manda in campo Ménez per Rivas ed Okwonkwo al posto di Montalto con l’intenzione di recuperare il risultato di svantaggio. Speranze svanite già al 54′, quando il capocannoniere Mancuso decide di far entrare il suo nome nel tabellino di serata. L’attaccante batte Nicolas dopo un’altra pregevole azione sulla destra, siglando il 14° centro stagionale. La Reggina prova a reagire al doppio svantaggio con Bellomo, sfortunato nella deviazione, ma l’Empoli si dimostra avversario di valore amministrando al meglio il match ed agendo di rimessa proprio come nel caso di Matos che al 90′ trafigge Nicolas, mandando, di fatto, la gara ai titoli di coda.