Dopo una gara divertente finisce 1-1 tra Cremonese e Reggina in virtù delle reti di Valzania nel primo tempo e di Rivas nei secondi quarantacinque minuti di gioco. Un match dai due volti quello giocato dalla Reggina. Prima frazione sottotono, ripresa di sostanza. Al fischio finale, la distanza dai playoff dista di un punto, quell’ottavo posto occupato adesso dal Chievo, caduto a Venezia. Potevano esserci le condizioni per fare tre punti, ma c’è stata una Cremonese che ha disputato un’ottima gara. Un posto al sole difficile, ma non impossibile da raggiungere che, oltre ai risultati della Reggina, dipenderà dal cammino delle formazioni che precedono gli amaranto.
Riparte quindi la serie B, dopo la pausa forzata, e il cammino della Reggina riprende dallo stadio Zini di Cremona, dove gli amaranto affrontano
i padroni di casa allenati da Fabio Pecchia. Baroni cambia modulo, dal consueto ed affidabile 4-2-3-1 opta per un 4-4-2, con Denis ed Okwonkwo a comporre il terminale offensivo. In casa grigiorossa, la punta Ciofani è supportato dal trio Valzania-Baez-Bonaiuto.
Il primo tempo della Reggina è al di sotto degli standard cui ci si era abituati nell’ultimo periodo. Squadra opaca che soffre sugli esterni, in cui Baez si rivela autentica spina nel fianco della difesa amaranto. Dalle Mura e Di Chiara non riescono a contenere le folate del centravanti uruguaiano. Al 10′, Ciofani chiama al grande intervento Nicolas, che devia in angolo il gran destro a giro dell’attaccante grigiorosso. La Reggina soffre molto l’intensità della Cremonese ed è sempre in ritardo sulle seconde palle. I padroni di casa ci provano con Castagnetti, botta centrale con
Nicolas che non si fa sorprendere in presa sicura. Al 42′ arriva il vantaggio dei lombardi sugli sviluppi di una punizione. Valzania, dimenticato dai difensori della Reggina, raccoglie la corta respinta e colpisce al volo mentre nulla può l’estremo difensore amaranto. Cremonese in vantaggio con merito.
Nella ripresa, Baroni manda in campo Folorunsho e Liotti per Okwonkwo ed Edera e la musica cambia subito. La Reggina si appropria della partita ed attacca con costanza. In meno di un quarto d’ora, fioccano le occasioni. Al 52′ colpo di testa con palla a lato di poco, ed al 57′ ottima respinta di Carnasecchi: in entrambe le situazioni Denis va vicino al gol. Quattro minuti dopo e Del Prato centra un clamoroso palo a portiere battuto. Sono le prove generali del gol, che arriva al minuto 65′ con Rivas, bravo nell’inserimento ed a battere il portiere avversario. La gara, a questo punto, diventa spettacolare con capovolgimenti di fronte che evidenziano la voglia di vincere di entrambe le compagini. Reggina e Cremonese ci proveranno fino al novantesimo, ma il risultato di parità non si schioderà più.