Spal-Reggina 1-3
Marcatori: 47’pt Crisetig, 7’st Menez, 22′ Rivas, 34′ La Mantia.

Spal (4-3-1-2): Alfonso 6,5; Dickmann 4,5, Arena 4, Meccariello 4,5, Celia 4.5; Maistro 5 (25’st Rabbi sv), Viviani 4,5 (25’st Tunjov 5,5), Zanellato 5; Mancosu 4,5 (36’st Murgia); La Mantia 6, Moncini 5 (25’st Finotto 5). All.: Venturato 4,5.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi (13’st Loiacono) Cionek, Gagliolo; Giraudo; Fabbian (13’st Lombardi), Crisetig, Liotti; Ricci (13’st Canotto), Menez (20’st Gori), Rivas (36’st Cicerelli). All.: Inzaghi. a d. Ravaglia, Aglietti, Dutu, Di Chiara, Situm, Agostinelli, Santander.
Arb.: Perenzoni (Fiore-Fontani_Emmanuele/Lapenna-Tolfo) 5.5.

Note: spettatori 7500, recupero 4′ e 5′

A dispetto degli allibratori, che alla vigilia non le davano molta fiducia, una sontuosa Reggina ha annichilito la Spal, sbancando il ‘Mazza’ per la terza stagione consecutiva. Rispetto alla Coppa Italia, l’unica modifica nella formazione iniziale amaranto ha riguardato il portiere, con Colombi al posto di Ravaglia. Non era immaginabile un esordio di campionato così convincente, di una squadra che dal fischio d’inizio è stata padrona del campo.
Pressione fin dall’avvio dell’azione avversaria e ripartenze con scarsi ostacoli dopo la riconquista del pallone; e soltanto uno sciagurato spreco di Ricci, che ha tirato alto a porta vuota da due metri, non ha indirizzato la gara nel suo verso dopo appena un minuto. Per l’intero primo tempo, la squadra di Inzaghi ha quasi maramaldeggiato. Dopo quella fallita, altre quattro occasioni amaranto, con Pierozzi, Liotti e Rivas due volte, che con maggiore cinismo e concretezza avrebbero consentito il meritato vantaggio. Giunto, opportunamente, nel recupero con un tocco di precisione di Crisetig, infilatosi a fil di palo al termine del ballonzolare del pallone al limite dell’area.
Nessun cambiamento al rientro dagli spogliatoi, a parte la sensazione di una Spal un po’ più presente. Giusto l’impressione, ché al 7′ un lancio di Cionek ha pescato dentro l’area un Rivas incontenibile, che ha giocherellato con i difensori avversari e messo Menez in condizioni di appoggiare in rete. Di fatto, il colpo di grazia per i locali, in balia di una Reggina che a metà ripresa ha chiuso il discorso con un’azione avviata da Gori, proseguita da Canotto e conclusa da Rivas solo davanti al portiere.
A giochi fatti, è arrivata una parvenza di reazione spallina, favorita dall’appagamento, e da un filo di stanchezza amaranto, che ha portato al gol della bandiera di Lamantia, con la difesa molle, ad una decina di minuti dal termine, e ad un’occasione allo scadere sventata in uscita da Colombi.

Le pagelle

Colombi 6.5: spettatore nel primo tempo, non reattivissimo sul gol subito, lo è invece ad impedire il secondo
Pierozzi 6.5: ordinato e rispettoso delle consegne, si è proposto spesso in avanti con efficacia.
Loiacono 6: non è entrato bene in partita. Disattento sulla rete subita.
Cionek 7: difesa ineccepibile, a suo ulteriore merito il lancio col quale ha pescato Rivas per la rete del raddoppio.
Gagliolo 7: come il compagno di reparto, ma senza assist.
Giraudo 7.5: insormontabile e  ficcante negli inserimenti.
Fabbian 6.5: lavoro di recupero palloni a centrocampo. L’ammonizione, eccessiva, dopo neppure venti minuti, l’ha un po’ condizionato.
Lombardi 6.5: efficace, ha trovato pure il modo di proporsi in avanti.
Crisetig 7.5: il gol ha messo le cose a posto, dando la giusta svolta alla gara. Un metronomo, senza ostacoli.
Liotti 6.5: primo tempo di movimento ed un colpo di testa che avrebbe dovuto avere sorte migliore. Menez lo ha anticipato nella rete del raddoppio amaranto.
Ricci SV: al di là della buona volontà, l’errore ingiustificabile ad inizio gara ha condizionato così tanto il nostro giudizio, che non possiamo assegnargli il voto che dovremmo in una giornata in cui la squadra è stata ineccepibile.
Canotto 6.5: la corsa e l’assist per il terzo gol.
Menez 7: con la palla al piede è immarcabile, il gol la ciliegina.
Gori 6.5: ha fatto partire l’azione del terzo gol. Deve riprendere confidenza dopo la lunga assenza nella scorsa stagione.
Rivas 8: incontenibile, i difensori spallini lo stanno ancora cercando… Peccato che davanti alla porta spesso non sia lucido, come in occasione del colpo di testa addosso al portiere da due passi.
Cicerelli SV.
Inzaghi 8.5: non ha sbagliato nulla, impedendo al collega Venturato persino di trovare delle contromisure. Non proprio tranquillissimo a bordo campo nei minuti finali.