Reggina-Cittadella 3-0
Marcatori: 23’pt Gagliolo, 13’st Fabbian, 43’st Gori.
Reggina: Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian (17’st Liotti), Crisetig (17:st Hernani), Majer; Canotto (23’st Cicerelli), Menez (23’st Gori), Rivas (34’st Camporese). All.: Inzaghi. A d.: Ravaglia, Loiacono, Bouah, Giraudo, Lombardi, Ricci, Santander.
Cittadella: Kastrati 6; Cassandro 5,5, Del Fabro 5 Frara 5, Donnarumma 5; Carriero 5 (12’st Vita 5), Pavan 5 (1’st Lores 5), Branca 6,5; Antonucci 5,5 (32’st Beretta); Asencio 6 (36’st Magrassi), Baldini 5 (1’st Tounkara 5). All.: Gorini 5,5.
Arb.: Maggioni (Lombardi-Maccadino_Conti/Marinelli-Pagnotta) 5
Note: spettatori 10mila. Rec.: 3′ e 6′.

Le pagelle

Colombi 6: attento nell’unica parata a fine primo tempo, impreciso con Cionek nell’occasione della traversa di Tounkara

Pierozzi 6: bravo nell’assist a Gori, ma qualche imprecisione di troppo

Cionek 6,5: prestazione di sostanza, con il neo dell’incomprensione con Colombi

Gagliolo 7: fino al gol è stato il più…attaccante della squadra

Di Chiara 6,5: due salvataggi decisivi

Fabbian 7: tra l’altro, capocannoniere della squadra con Menez: chi lo avrebbe mai detto cinquanta giorni fa?

Liotti: entrato, con determinazione, a gara virtualmente chiusa

Crisetig 6: non era in una delle sue giornate migliori

Hernani: il tempo di mostrare il tocco di palla

Majer 7: pennellata la punizione per la testa di Gagliolo, tanti recuperi e tanta corsa

Canotto 6: la lucidità non era al massimo

Cicerelli: il tempo di mettere lo zampino sul terzo gol

Menèz: sembrava avesse difficoltà persino a reggersi in piedi. Poi, quando c’è riuscito…

Gori 6,5: finalmente ha trovato il gol

Rivas 6: la porta non riesce a farsela amica

Camporese: prova di difesa a tre

Inzaghi 7,5: interrotta l’incredibile serie di sconfitte interne col Cittadella, con una vittoria in apparenza più facile del previsto; come le precedenti. Al Granillo, dieci gol segnati senza subirne alcuno. Sarà solo merito suo? Leggero calo ad inizio ripresa, come col Palermo; e, come col Palermo, ci ha pensato Menez a chiudere il discorso.