Gigi Miseferi con Giacomo Battaglia – Foto – Aldo Fiorenza

Gigi attore, cabarettista, Gigi comico e grande intrattenitore ma, senza dubbio, Gigi grande innamorato della sua Reggina. Gigi e Giacomo Battaglia spettatori in un Granillo di festa, un quadro famoso? No, un indimenticabile quanto felice ricordo. Sarà felice adesso anche Giacomo da lassù…
“Sì, sono felice per il clima di entusiasmo: dopo tutte le difficolta, meritiamo di essere tutti più felici” ha dichiarato Miseferi ai nostri microfoni. L’ultimo incontro a cui sei riuscito ad assistere?Reggina – Spal 2-1 (serie B, settembre 2021), Hetemaj e Montalto, ricordo tutto. Io e Giacomo allo stadio portavamo sempre bene! Tanti match, con la nostra presenza che regalava sempre vittorie”. Racconta felice come se parlasse al suo vicino di seggiolino allo stadio. “Spero di tornarci presto, anche perché andare al Granillo è: condivisione, inclusione, divertimento, gioia. Mi rattristano però gli obbligatori sistemi di sicurezza moderni con tornelli ed identificazioni, è triste vedere famiglie con bambini dover superare controlli e tutto il promemoria di divieti: via accendini, bottigliette e altro. Qui dobbiamo crescere in fretta. Quando sarò al Granillo? Molto presto, impegni permettendo, ma consideralo già fatto” (ride).
Il suo raccontarsi sembra una radiocronaca con rapide azioni e capovolgimenti, ma tutto questo è il simpaticissimo Gigi nazionale. Il tuo primo calciatore amaranto? Non ho dubbi, Elvi Pianca. Ricordo 11 maglie su un tappeto verde, ero sulle spalle del mio papà…rammento pure, qualche anno più avanti, le immagini RAI con Pianca trasferitosi all’Udinese ed io felice di averlo visto sgroppare allo stadio di Reggio. Al ‘bimbo Gigi’ di allora pareva un evento epocale”.
Consigli per il futuro amaranto? “Da reggino dei rioni Ferrovieri e Pescatori suggerisco ‘na vi ga re a vista’ (risata) e poi ormai abbiamo SuperPippo. Inzaghi è un mister di alta credibilità, un professionista con un gruppo che sta riportando in alto il nome di Reggio Calabria. Lui di calcio ci capisce qualcosa in più di me, una garanzia. Potrei invece consigliargli qualche piatto, anzi sono sicuro che un incantesimo sia senza dubbio avvenuto: la sua invidiabile forma distinta, caratterizzata dalla amata pasta bianca e bresaola, sarà piacevolmente cambiata! Sugu, maccarruni, purpetti e pipi chini? Di certo ogni tanto…già con tutto il buon cibo Reggio è da serie A e questo sia Gigi che Superpippo lo sanno!”.