Foto – Valentina Giannettoni

Reggina-Bari 0-0

Reggina: Colombi; Pierozzi, Cionek, Camporese, Di Chiara; Fabbian (34’st Crisetig), Majer (34’st Liotti), Hernani; Canotto (39’st Ricci), Menez (1’st Gori), Rivas (24’st Cicerelli). All.: Inzaghi. A d.: Ravaglia, Aglietti, Dutu, Loiacono, Bouah, Giraudo, Lombardi.
Bari: Caprile 6,5; Dorval 6 (15’st Pucino 6), Di Cesare 6,5 Vicari 6, Mazzotta 6; Maita 6, Benedetti 5,5 (45’st Cangiano); Bellomo 6 (15’st Mallamo 5), Botta 6,5 (24’st Salcedo 5,5), Folorunsho 6,5; Antenucci 5 (24’st Scheidler 5). All.: Mignani 6.
Arb.: Fabbri (Peretti-DiGioia_Miele/Pairetto-Paganessi) 5
Note: spettatori 16mila. rec. 3′ e 6′.

Una città in assetto di guerra: per metà bloccata, in un sabato pomeriggio pre natalizio, per l’incomprensibile chiusura al traffico con oltre tre ore e mezza di anticipo sull’inizio della gara. In questo scenario, seconda e terza in classifica hanno inteso rispettare il gemellaggio tra le due tifoserie, con un pareggio alla fine rivelatosi soddisfacente per entrambe. Per la squadra amaranto, oltre ad aver tenuto a distanza l’immediata inseguitrice, per aver garantito la seconda posizione al giro di boa indipendentemente dal risultato del boxing day di Ascoli.
Gara di sostanziale equilibrio, con la Reggina che ha cercato maggiormente la vittoria, e il Bari, a parte qualche fase di relativa difficoltà, che ha retto botta senza mai scoprirsi, ma dando la sensazione di poter colpire se ci fosse stata l’occasione. In effetti, dopo un inizio quasi arrembante da parte amaranto, culminato con un tiro di Mejer deviato che sfiora il palo, in uscita sull’angolo conseguente i pugliesi erano riusciti ad affondare la sguarnita difesa (un deja vu costato caro), gelando il Granillo.
Ci ha pensato il Var a pescare un tocco di mano di Dorval per impedire una possibile replica della gara col Frosinone. Scampato il pericolo, la pressione amaranto è risalita con palloni che hanno attraversato la linea di porta senza il tocco decisivo (Canotto-Fabbian e Di Chiara-Canotto) e un tiro radente di Menez deviato dal portiere. Dopo il suggello del gemellaggio barese-reggino durante l’intervallo, nella prima parte della ripresa si è ripetuto il canovaccio iniziale. Prima un’azione insistente (Rivas-Pierozzi-Hernani) conclusa a lato, poi un’irresistibile incursione in area di Canotto, anticipato dal difensore barese quando ormai sembrava fatta.
Poco prima di metà tempo, la gara si è virtualmente chiusa sul rigore assegnato dall’arbitro per un fallo su Gori cancellato poi dal Var, seguito da una punizione dell’ex Folorunsho, unico segnale offensivo degli ospiti.

Le pagelle

Colombi 6: un solo atto di presenza su un tiro da fuori di Botta
Pierozzi 6,5: il più dinamico in campo
Cionek 7: Cerri a Como, ora Folorunsho, quando c’è da mettere il fisico non si tira indietro
Camporese 6,5: le punte biancorosse non hanno visto palla
Di Chiara 6: meglio nel primo tempo, troppa imprecisione
Fabbian 6: prestazione di sostanza, senza la ciliegina del gol impedita in extremis
Crisetig SV: ingresso titubante, poi si è orientato
Majer 6: non da giocatore della sua esperienza l’indecisione che ha dato origine al gol annullato. Ha corso come al solito, con minore lucidità del solito
Liotti SV: entrato per fare rifiatare i compagni di centrocampo
Hernani 6: non è stata una delle migliori prestazioni
Canotto 6,5: non fosse saltato il pallone al momento finale, avrebbe realizzato un gol da raccontare ai nipoti. Peccato che spesso si ostini a tenere palla
Ricci 6: in pochi minuti, un servizio (l’unico) per Gori e un tiro
Menez: suo il tiro più pericoloso, in mezzo a imprecisioni non da lui. E infatti…non stava bene
Gori 6: si è mosso con un buon piglio, ma il gioco non sembra prevedere la presenza di una punta centrale
Rivas 6: talvolta sembra devastante, possibile che sia così difficile mettere la palla nel posto giusto?
Cicerelli SV: ininfluente
Inzaghi 6: come al solito, ha preparato bene la gara, anche se lasciare un uomo solo dietro sulle palle da fermo offensive rischia di essere letale; come al solito, le tante sostituzioni a specchio non hanno influito.