Situazione attuale

“Dobbiamo sempre vedere come maturiamo il risultato, io sapevo che avremmo avuto dei momenti difficili. Non trovo giustificazioni, ma abbiamo cambiato 20 giocatori rispetto allo scorso anno partendo con un mese di ritardo.
Mi vedo costretto a difendere i miei ragazzi dal fuoco amico, se ve la dovete prendere con qualcuno, quello sono solo io. Leggo tutto e alcune cose non mi piacciono, anche se la maggior parte del popolo reggino ci è stato vicino e la partita contro il Parma ne è stata la prova. Abbiamo ancora 10 sfide per il nostro sogno, dobbiamo fare il possibile per tornare alla vittoria ed avere una certa continuità di risultati.
Come se ne esce da questa situazione? Giocando come abbiamo fatto con gli emiliani, stiamo creando un percorso triennale. Non dobbiamo avere la fretta di arrivare in alto. Non è un alibi, ma sicuramente ci mancano 4-5 punti; che sia chiaro, abbiamo fatto anche noi degli errori madornali, non siamo fortunati, questo è palese, ma la fortuna ce la dobbiamo guadagnare da soli. Certe partite le abbiamo perse per inesperienza, per quello dico che dobbiamo avere pazienza. Majer sta bene, non ha nessun calo fisico, visto che ha giocato da Champions League nel girone di ritorno. Sabato mancheranno Ricci e Cionek per squalifica, la prossima settimana tornerà Obi e vedremo come sta”.

Atteggiamento della squadra

Poche chiacchiere e tanto pressing: devo dire che questo gruppo è sano e tutti i giocatori stanno bene a Reggio Calabria, nella scorsa partita Menèz lo ha fatto, ad esempio. Quando non prendevamo gol sicuramente eravamo più compatti fra i reparti, di certo dobbiamo ritrovare quella compattezza e precisione nei dettagli, soprattutto sulle fasce”.

N.D.R.: La gara è stata rinviata al prossimo 5 aprile a causa delle recenti scosse sismiche che hanno interessato l’Umbria.