“Diciamo che nel nostro lavoro la parte più difficile è proprio aspettare la propria chance. È stata dura aspettare, ma ho avuto la tenacia di attendere il momento. Diciamo che ero considerato fra i partenti a gennaio, ma io credevo di essere utile alla causa e così è stato. Non nascondo che a livello mentale non è stato facile stare fuori per tanto tempo!”. Parola del difensore della Reggina Giuseppe Loiacono, che ha presenziato il consueto incontro con la stampa prima di partire alla volta di Benevento.
“È stata una batosta contro il Cagliari – ha proseguito – la testa per noi calciatori vale tanto, e in quel momento non eravamo tranquilli. Ci siamo compattati ed abbiamo ritrovato la compattezza del girone d’andata. Siamo un gruppo esperto; io ho dato una mano a tutti, sopratutto a livello mentale. Speriamo di fare cose importanti per queste gare che mancavano”.

In vista del Benevento

“Adesso dobbiamo spingere sull’acceleratore: sappiamo che per il Benevento sarà la partita della vita e dobbiamo dare il massimo. Con il nuovo modulo, certamente, siamo più coperti dietro. Non saprei se il mister vuole tornare al 4-3-3. In questo momento della stagione conta solo il risultato, non se giochi bene o male. Spesso ti devi adattare all’avversario”.