LFA Reggio C .- Locri 1-0

Marcatore: 40’st Barillà

LFA Reggio C. (4-3-3): Velcea; Martiner, Girasole, Ingegneri, Zanchi (12’st Cham); Mungo, Salandria (32’st Barillà), Porcino (21’st Rosseti); Perri (21’st Provazza), Bolzicco, Altamura (12’st Marras). All.: Trocini
Locri (4-4-2): Lanziani 6,5; Lucà 6,5, Di Venosa 6,5; Aquino 5, Greco 6,5 (42’st Costa); Morrone 6,5 (32’st Pasqualino), Cuzzilla 6,5 (32’st Comito), Diakhate 6,5, Marin 6,5; Pappalardo 6, Marsico 6. All.: Iervasi 6,5

arb.: Testaì (Ferraro – Piedipalumbo) 6

note: poco meno di 4mila spettatori. rec. 0,4’.

In una gara durante la quale non c’è stato un tiro in porta; a meno che non avesse deciso di mettersi in proprio, l’unica possibilità che il pallone entrasse in una rete sarebbe stato un calcio di rigore. E così è accaduto: allo scadere del terzo derby reggino giocato dai ragazzi di Trocini, quando un’ingenua trattenuta in area di Aquino su Provazzaha indotto l’arbitro ad assegnare la massima punizione agli amaranto di casa che Barillà, non in ottime condizioni e subentrato poco prima, si è incaricato di realizzare, confermandosi il migliore marcatore della squadra con 4 reti.
La noia insopportabile dell’incontro, interrotta nell’ultima mezz’ora da qualche sgroppata del vivace Provazza, non è stata scalfita a metà primo tempo dall’errore sottoporta reggina di Diakhate né, al rientro dall’intervallo, dall’avventato passaggio indietro di Martiner non sfruttata da Pappalardo e neppure a metà ripresa col colpo di testa da due passi di Cham finito tra le braccia di Lanziani. Alla fine, con la vittoria è arrivato pure il posto nei playoff.

Le pagelle

Velcea 6: ha usato più gli occhi che le mani

Martiner 5: ad un certo punto ha deciso che era il momento di dare una scossa alla gara, ma sbagliando porta

Girasole 6: la sua presenza si è notata più dalle parti dell’area locrese che di quella reggina

Ingegneri 6: un colpo di testa in bocca al portiere e pochi problemi di marcatura

Zanchi 5,5: terzino di fascia, poche opportunità per inserirsi

Cham 6: dopo il rientro dall’infortunio è aumentato l’impaccio nell’uso dei piedi. Con la testa, invece, è stato il più pericolo della squadra

Mungo 5,5: troppo spesso non sta riuscendo ad esprimere le sue qualità

Salandria 5,5: lentezza a tutto spiano, in concordanza col ritmo della gara

Barillà 6: appena entrato si è incaricato di calciare il rigore spiazzando il portiere

Porcino 5,5: ha fatto fatica a trovare spazi

Rosseti 6: si è avvertito il suo peso in avanti

Perri 5,5: qualche giocata estemporanea

Provazza 6,5: in una partita di serie A si sarebbe detto che il suo ingresso “ha spaccato la partita”. Più modestamente, ha approfittato della sua freschezza e velocità per creare, riuscendo, qualche difficoltà alla difesa locrese e riscattare il gol fallito domenica scorsa col Canicattì.

Bolzicco 5,5: mal servito, mal cercato e mai trovato

Altamura 5,5: qualche movimento apprezzabile

Marras 5,5: presenza impalpabile

Trocini 5,5: si dovrebbe dire che ha indovinato le sostituzioni… Soprattutto al Granillo la squadra sta incontrando difficoltà eccessive, non giustificate dall’eventuale pressione di stare davanti al proprio pubblico, giocando sempre più spesso con un ritmo (ritmo?) monocorde