Reggina-Scafatese 0-2
Marcatore: 26′ Foggia.
Reggina (3-5-2): Lazar; Mariano, Adejo (45’st Giuliodori), Bonacchi;
Vesprini (29’st Forciniti), Dall’Oglio (40’st Urso), Ba, Barillà (21’st Renelus), Porcino; Ragusa, Barranco. all.: Pergolizzi. (a d. Martinez, Cham, Girasole, Laaribi, Curiale).
Scafatese (4-3-3): Becchi 7; Di Paola 6, Markic 6.5, Magri 7, Santarpia 7; Esposito 6, Aliperta 7, Vacca R. 6.5; Palmieri 6 (15’st Gagliardi 5.5), Foggia 6 (26’st Albadoro 6), Sowe 5 (23’st Chiarello 6). all.: Fabiano 7
Arb.: Guiotto (Barbanera-Citarda) 5.5
Note: spettatori 3500 con rappresentanza ospite. Rec. 1,6.
“Non sono preoccupato dopo due giornate”, ha affermato mister Pergolizzi nel dopo gara. Ma da una squadra che deve vincere il campionato non ti aspetti due prestazioni simili. Se quel rigore allo scadere ha fatto gioire domenica scorsa, un rigore ingenuamente provocato è stato l’episodio decisivo di una gara che gli amaranto hanno condotto con molta buona volontà, ma altrettanta confusione.
Giusto il primo quarto d’ora promettente, pur senza occasioni, e poi un certo equilibrio, finché non è arrivato contro gli amaranto il rigore che ha dato l’insperata vittoria ai gialloblu. Un’ora a disposizione per rimettere le cose a posto, e magari andare oltre, ma la Reggina aveva poche idee. Ha avuto qualche occasione, ma estemporanea, e non certo per conseguenza di schemi di gioco che peraltro si fa fatica ad intravedere. Per portarsi a casa la vittoria, alla Scafatese è bastata una condotta accorta, con un po’ di ostruzionismo, condita da qualche contropiede malamente sprecato.
Non era proprio questo l’inizio auspicato.
Le pagelle
Lazar 6: più volte graziato dagli avanti scafatesi (Sowe in particolare), il giovane moldavo si è disimpegnato con sicurezza
Mariano 5: qualche impaccio di troppo, soprattutto in disimpegno
Adejo 5: protagonista in negativo sul rigore, ma tante incertezze.
Giuliodori SV
Bonacchi 5.5: ha tenuto la zona ed ha sfiorato il gol con un colpo di testa deviato sulla linea a portiere battuto
Vesprini 5.5: alti e bassi, più bassi. Da un suo traversone, rimpallato tra due avversari, uno dei rari pericoli per la porta gialloblu
Forciniti 6: entrato subito in partita, con voglia e rapidità
Dall’Oglio 5: come a Barcellona, non dà la sensazione di essere in condizioni di giocare quasi tutta la partita, ma Pergolizzi la pensa diversamente
Urso: evidentemente ha meno di un quarto d’ora di autonomia
Ba 6: corre, recupera, tenta pure di fare il regista.
Barillà 5: marcato a vista, non ha avuto molte possibilità per fare la differenza
Renelus 5.5: per come si erano messe le cose era chiaro che avrebbe avuto difficoltà a trovare gli spazi giusti. Ha sfiorato il pari con un bel tiro a giro.
Porcino 5: dopo un inizio discreto, ha perso lucidità
Ragusa 5: pochi palloni giocati, peraltro in zone scarsamente pericolose per gli avversari
Barranco 5: mai servito, tira fuori a porta vuota l’unico pallone avuto
Pergolizzi 5: Tra formazione iniziale, cambi e disposizione in campo, non siamo così sicuri che le sue scelte siano state particolarmente felici. “Non sono preoccupato, dopo due giornate”, ha affermato il mister; ma da una squadra che deve vincere il campionato non ti aspetti simili prestazioni.