(Immagini di Maurizio Polimeni e gentilmente concesse da FORZA REGGINA)

Oggi la partita più importante della Reggina si è forse giocata prima del fischio d’inizio. E’ stato il giorno dell’esordio pubblico dei rappresentanti di quella che dovrebbe diventare la nuova proprietà della società amaranto: il romano, ma cosentino di origini, Luca Gallo, ed il reggino di Bova, Vincenzo Iiriti, rispettivamente presidente e direttore generale della M&G Holding, una società con sede a Roma che fornisce servizi in appalto per le aziende. Iniziata e portata avanti, con estrema rapidità nei giorni precedenti il Natale, la trattativa per il passaggio di consegne da parte della P&P di Mimmo e Peppe Praticò, i prossimi proprietari amaranto hanno cominciato la loro nuova attività innanzitutto concordando con il ds Massimo Taibi interventi per il prossimo mercato invernale e poi, giusto alla vigilia della discesa in campo, facendo conoscenza con la squadra non prima di aver incontrato tutti gli altri componenti sia della maggioranza che della minoranza della società.
Poi al ‘Granillo’ si è assistito all’inusuale scena del pubblico presente in tribuna che applaudiva il presidente uscente Mimmo Praticò: tre anni e mezzo e il passo di addio perché finalmente gli venisse pubblicamente riconosciuto quanto fatto per il prosieguo del calcio a Reggio.

La gara

Accomodatisi nuovi e vecchi dirigenti sulle poltroncine della tribuna vip, è iniziata l’ultima gara dell’anno solare, la prima del girone di ritorno. In verità, per considerare conclusa l’andata, la Reggina deve recuperare (il 16 prossimo) la trasferta di Viterbo. Il pareggio tra amaranto e granata trapanesi, tutto sommato giusto, ha però lasciato l’amaro in bocca ai reggini che già pregustavano il sapore della sesta vittoria nelle ultime sette partite. E’ stato un rigore all’ultimo minuto, nato da una serie di triplici sciocchezze dei giocatori di Cevoli, a sancire il risultato finale.
Reggina ben presto in vantaggio su colpo di testa di Redolfi, poco dopo aver corso un grosso pericolo su un’incursione ospite. Poco efficace la reazione della vice capolista, ben controllata dalla disposizione accorta della compagine amaranto, che ha anzi avuto qualche opportunità in contropiede svanita per l’eccesso di individualismo dei suoi attaccanti. Nella prima mezz’ora della ripresa, il Trapani ha preso decisamente il sopravvento costringendo nella propria metà campo la squadra amaranto incapace di ripartire, e creando tre grosse occasioni per il pareggio. Nell’ultimo quarto d’ora, invece, è stata la squadra di Cevoli a riproporsi pericolosamente e, proprio quando gli scarsi tremila presenti sugli spalti (record stagionale…) sentivano vicina la vittoria, considerato l’esaurimento delle energie ospiti, da un’innocua palla in uscita dall’area amaranto ecco pronta la frittata preparata da Petermann, cotta da Confente e servita da Solini, con il conseguente rigore del pareggio.

REGGINA – TRAPANI 1-1
Marcatori: 6’pt Redolfi, 45’st Corapi

REGGINA: Confente; Conson, Redolfi, Solini; Kirwan, Salandria, Zibert (Petermann), Franchini; Tulissi (Tassi), Viola (Marino), Sandomenico (Ungaro). All.: Cevoli
TRAPANI: Dini; Garufo (Paula), Pagliarulo, Mulè (Scognamillo), Ferreira; Taugourdeau, Corapi, Aloi (Toscano); Nzola, Evacuo, Tulli. All.: Italiano
Arb.: Natilla (Falco – Dibenedetto)

Lascia un commento