La Regione Calabria comunica l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i programmi operativi di cui articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n.191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 13-3-2015. Nel dettaglio, il Commissario ad acta Ing. Massimo scura, decreta: per le motivazioni di cui in premessa, che qui s’intendono riportare quale parte integrante e sostanziale, si autorizza dunque le Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nel rispetto del limite di spese previsto dalla legislazione vigente in materia di riduzione dei costi del personale e dal Programma Operativo 2016-2018, all’assunzione a tempo indeterminato del personale riportato nella tabella 1 (VEDI LE TABELLE ALLEGATE ALL’ARTICOLO), per formarne parte integrante e sostanziale; si dà atto dunque che le suddette assunzioni , permanendo anche per il 2018, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, del D.L.98/2011, convertito con modificazioni , dalla L.111/2011, come sostituto dall’ art. 1 comma 584, lett. b, dalla legge 23 dicembre 2014 n.190 e modificato dall’articolo 1 comma 454, della legge 27 dicembre 2017, n.205, le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 71-72 della L.191/2009 e s.m.i, sono coerenti con l’obiettivo di spesa annuale per il personale pari a quella sostenuta nel 2004, ridotta dell’1,4% e con i contenuti e gli obiettivi di contenimento della spesa sanitaria e di rientro dal disavanzo, previsti nel Programma Operativo 2016-2018, approvato con DCA 119/2016. Si da dunque il mandato ai Direttori Generali delle Azienda del Servizio sanitario regionale di:

  • prevedere, nell’ambito dell’equilibrio economico-finanziario, che l’incremento della spesa derivante dall’assunzione del personale di cui al presente atto, dovrà trovare copertura nel proprio bilancio aziendale, anche mediante l’utilizzo dei risparmi programmati su altre voci di costo (consulenze, collaborazioni, interinale, e altre prestazioni di lavoro sanitarie e non sanitarie, acquisti di servizi non sanitari, prestazioni aggiuntive, ecc);
  • assicurare un opportuno bilanciamento delle assunzioni e delle cessazioni in un’ottica complessiva di riorganizzazione ed ottimizzazione dei servizi, ponendo attenzione affinché il rapporto entrate/uscite non generi incrementi di spesa e pianificando, attraverso adeguata calendarizzazione delle immissioni in servizio, una distribuzione delle nuove assunzioni il più possibile equilibrata durante l’esercizio finanziario.

 

 

 

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