(Immagini di Maurizio Polimeni)

L’autobus amaranto sbanda a pochi metri dal capolinea e viene raggiunto dal Rende. Giusto il pareggio al termine del derby serale davanti alle telecamere della Rai. Dopo cinque gare, l’avventato (soprattutto nei tempi) cambio di panchina non sembra aver sortito gli effetti sperati dalla nuova dirigenza; anzi, in questo mese scarso la squadra amaranto ha subito un’involuzione che, adesso, rischia di diventare davvero preoccupante. La decisione del tecnico Drago di fare tabula rasa dell’esperienza del suo predecessore ha provocato l’ennesimo punto e a capo che, visti i tempi e soprattutto gli obiettivi, oltre che inopportuno sembra produrre effetti dannosi. Per la terza volta consecutiva, i minuti finali della gara, che spesso avevano rappresentato il quid in più, si sono rivelati negativamente decisivi.
Il Rende, guidato dall’amabile ex Francesco Modesto, ha immediatamente preso possesso della metà campo amaranto, pressando a tutto spiano e muovendosi con rapidità: nella prima mezz’ora, la squadra di Drago non ha superato la linea centrale ed i biancorossi si sono pure resi pericolosi in più occasioni anche grazie a qualche incertezza della difesa amaranto. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, pur senza brillare, la Reggina ha cominciato a far sentire la sua presenza con Tulissi, che prima ha sprecato una sorta di rigore in movimento e poi con un colpo di testa ha duramente impegnato Borsellini. Appena iniziato il recupero, un contropiede condotto da Baclet ha messo in condizione Bellomo di non dare scampo al portiere bruzio.
Ripresa senza sussulti, a parte qualche mischia pericolosa in area amaranto, con il Rende che ha abbassato l’intensità e la Reggina che è sembrata capace di controllare la situazione, sino al quarto d’ora finale. Dopo un fallo al limite dell’area di uno spaesato Procopio, che per l’arbitro era rigore, ma non per l’assistente che gli ha fatto cambiare idea, il subentrato Tassi (stavolta mister Drago ha ben utilizzato le sostituzioni a disposizione) ha sprecato due volte il raddoppio a tu per tu col portiere avversario, inframezzate da altrettante, ma meno clamorose, occasioni per il Rende. Al quarto minuto di recupero, proprio sul fischio finale, una serie di disattenzioni collettive degli amaranto ha portato Vitteritti, inspiegabilmente solo in area, a raggiungere il meritato pareggio per gli ospiti.

Reggina-Rende 1-1
Marcatori: 46’pt Bellomo, 49’st Viteritti.

REGGINA: Confente; Kirwan, Gasparetto, Conson, Procopio; De Falco (Strambelli), Marino (Franchini); Tulissi (Zibert), Bellomo (Sandomenico), Doumbia; Baclet (Tassi). All.: Drago.
RENDE: Borsellini; Germinio, Bei, Sabato; Viteritti, Awua, Franco, Blaze (Zivkov); Borello (Actis Goretta), Negro, Vivacqua. All.: Modesto.

Arb.: Robilotta (Vitali-Salvalaglio)

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