Mimmo Toscano

Immagini di Valentina Giannettoni

Presentazione ai cronisti costellata da grandi promesse e ottimistiche prospettive quella del nuovo mister amaranto Mimmo Toscano, avvenuta oggi nell’affollata sala stampa dello stadio “Oreste Granillo” alla presenza del presidente della Reggina Luca Gallo. Ed è stato proprio il presidente ad esordire svelando che la scelta di Toscano come nuovo tecnico è giunta dopo un lungo periodo di attenta osservazione: “Lo abbiamo seguito per mesi e lo abbiamo scelto perché, a nostro avviso, è il migliore che potevamo trovare”.
Dopodiché, Gallo ha iniziato a spiegare alcuni concetti che, nei mesi precedenti, erano rimasti un po’ in sospeso: “Puntualizzo subito una cosa: ero perfettamente a conoscenza del fatto che Reggio Calabria fosse considerata una città con diverse problematiche, ma non è mai stata una preoccupazione per me – ha dichiarato – dopotutto, in qualsiasi altra città italiana queste possono essere riscontrate. Io ho saputo prenderle come una sfida ed è solo per questo motivo che, tra mille altre squadre, ho voluto puntare sulla Reggina, perché preferisco dimostrare quanto valgo in mezzo alle difficoltà, non certo dove tutto è più semplice. E sarà ancora meglio se tutti insieme seguissimo la stessa direzione“. Gallo è poi passato a riassumere un breve bilancio di questi suoi primi mesi da presidente del club reggino: “Secondo me, la società è divisa in due tronconi ben distinti, la parte societaria e quella sportiva – ha proseguito – per il lato societario, sono già stati investiti oltre 1.200.000 euro per restituire il Sant’Agata alla Reggina e potete star certi che, appena il Granillo sarà proprietà amaranto, molte cose verranno gestite direttamente da me. Per quanto riguarda un bilancio di questi primi mesi di presidenza – ha aggiunto – sento di aver fatto ancora molto poco; ho dovuto risolvere alcune cose, ma di veramente importante non c’è ancora nulla. Nei prossimi mesi saprò finalmente quello che voglio fare, perché ho grandi idee per la testa che neppure vi immaginate. Magari, tra un anno potrò finalmente fare un bilancio molto più concreto di quello attuale!”

Le dichiarazioni di Toscano

Quarantotto anni, reggino doc, formatosi nel settore giovanile amaranto e poi conquistatore in prima squadra della promozione in serie B nella stagione 1994/95, Mimmo Toscano non ha certo avuto dubbi quando ha ricevuto la proposta di allenare la Reggina: “Ringrazio dal profondo del cuore la società per avermi aspettato quando dovevo ancora terminare il mio rapporto con la Feralpisalò – ha detto – e per aver creduto in me e nelle mie capacità. Desideravo molto tornare nella mia città ed esordire come allenatore nella squadra in cui sono cresciuto. Ammetto subito che nella prossima stagione ci troveremo di fronte ad un campionato difficile: ci sono squadre che hanno fatto meglio di noi, lo devo dire; dovremo per prima cosa scalare le posizioni e soprattutto lavorare duro. Ci vorrà più organizzazione in una stagione che sicuramente si rivelerà molto agguerrita“.
Un’anticipazione sui nuovi calciatori che vorrete reclutare? “Per ora, posso solo dire che, come giocatori, sceglieremo sempre i veri professionisti, guarderemo prima all’uomo e poi all’atleta; per la rosa faremo acquisti che, ne sono sicuro, porteranno sugli spalti del Granillo quello stesso pubblico così entusiasta che mi ha favorevolmente colpito negli ultimi mesi in gare come quelle contro il Monopoli o il Catania. Per quanto riguarda gli schemi di gioco, abbiamo molto materiale a disposizione; ne ho sperimentati parecchi ultimamente, ed ora si vedrà. Stiamo inoltre valutando due date per il ritiro, tra il 13 e il 15 luglio”. Alla domanda su quale tipo di squadra abbia in mente, Toscano ha risposto: “Dipenderà dall’organico che dobbiamo costruire e dal suo livello, ma personalmente voglio una squadra capace di lottare e non mollare mai, aggressiva e propositiva, che dia sempre il massimo“.