Mimmo Toscano

Nella giornata di ieri il tecnico reggino ha risposto alle tante domande dei tifosi amaranto in occasione della diretta sul canale ufficiale Facebook della società.

Vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate da mister Toscano nel corso della diretta Facebook con i tifosi della Reggina, rispondendo alle tante domande che gli sono state poste riguardo alla difficile situazione attuale che si sta vivendo e sull’ottimo campionato fin qui disputato dalla “sua” Reggina.

Sul presidente Gallo

“Sono contento delle parole del presidente. Ho avvertito, sin dal primo giorno che abbiamo iniziato questa avventura insieme, l’affetto, la stima e la persona che è Luca Gallo. Il primo fautore di questa cavalcata è lui. Se non avesse rianimato la Reggina quel famoso gennaio, non saremmo qui a parlare di tutto questo”.

Il momento attuale

“Credo che parlare di calcio in questo momento sia davvero difficile. C’è in corso un dramma e mi auguro che finisca il prima possibile. Venerdì è in programma un’importante riunione e da questa potrebbe venire fuori l’idea sul prosieguo. Del nostro futuro non voglio parlare, nelle sedi opportune si prenderanno le dovute misure secondo una giusta logica”.

Ricordando Giacomo Battaglia

“A Giacomo (Battaglia, ndr) e Gigi mi legano tanta stima e affetto. Voglio ricordare Giacomo con il sorriso perchè è una persona che manca parecchio”.

La condizione dei calciatori

“Il problema legato agli allenamenti è universale. I ragazzi si stanno comportando da professionisti. Se non sei un gruppo di giocatori responsabile, non arrivi a fare determinati numeri. Non mi preoccupa il loro stato di forma”.

Senso di appartenenza

“Il lavoro più difficile è stato scindere l’aspetto passionale da quello professionale. Delle volte esce la mia regginità, ma ho cercato sempre di agire con lucidità. Attraverso questo comportamento, la squadra ha capito il senso di appartenenza che ho voluto portare dentro il campo”.

Sul talentuoso Mastour

“Hachim ha delle qualità tecniche fuori dal comune. Deve capire, e in questo senso ha fatto un percorso importante mettendoci tanta abnegazione e umiltà, come mettere a disposizione le sue caratteristiche per la squadra”

Il rapporto con Taibi

“Non ci conoscevamo dal punto di vista professionale. Non ho un carattere facile. A volte è un difetto, altre un pregio. Sono una persona molto diretta, schietta. Non faccio passare un giorno se c’è qualcosa che non va. Non ci abbiamo impiegato molto per capirci. L’intesa è cresciuta strada facendo, lavorando in sintonia“.

Il ritorno al Granillo

“Non vedo l’ora che arrivi il via libera. C’è tantissima voglia di tornare a giocare e andare a festeggiare sotto la Curva”.

Sul suo staff tecnico

“Si parla di chi ruba la scena nei 90 minuti. C’è tanta gente, come il mio staff, che lavora dietro le quinte. Ho avuto la fortuna di conoscere persone professionalmente e umanamente importanti che hanno di sicuro portato un grosso contributo fino ad oggi”.

Il ritorno della Reggina

“Credo che la cosa più bella di quest’anno è che a Reggio e in Italia si sia tornati a parlare di Reggina. Ci auguriamo tutti di vederci presto al Granillo, rivivendo quei momenti fantastici che abbiamo vissuto. Restiamo a casa e solo così ci riabbracceremo”.