LFA Reggio Calabria

San Luca – LFA Reggio Calabria 0-0

San Luca: (4-2-3-1) Mittica 7; Kalombola 6 (31’st Schafer R.), Pipicella 6.5, Murdaca 6 (39’st Ficara P.), Romero 6; Calderone 6.5 (39’st Pino) Dampha 7.5, Mazzone 6, (31’st Suraci); Ficara A. 6, Fiammenghi 6 (31’st Marano); Loukaris 6; all.: Baratto 6.
LFA Reggio Calabria: (4-3-3) Martinez; Martiner (41’st Parodi), Ingegneri, Zanchi, Cham; Barillà (14’st Ricci), Salandria (34’st Zucco), Mungo; Bianco (14’st Rossetti), Coppola (14’st Perri), Provazza; All.: Trocini.
Arb. Aldi (Cantatore-Miccoli) 6.
Note: spettatori 3000. Rec. 2, 6.

Martinez 6.5: risparmiato da A.Ficara che, arrivato a tu per tu, ha calciato a lato di poco, è stato impegnato solo in una respinta di piede su Loukaris.
Martiner 6.5: da una prima e sommaria considerazione, un under su cui si può contare. Sembra avere il senso della posizione e dei movimenti sulla fascia.
Parodi SV
Ingegneri 6.5: impegnato soprattutto fisicamente da Loukaris, l’ha spesso sovrastato.
Zanchi 6: ordinato nei disimpegni, ma non ha dovuto svolgere molto lavoro.
Cham 6.5: una forza della natura.
Barillà 6: bisogna aspettare che acquisica la condizione atletica, al momento limitata a mezzora.
Ricci 6: qualche tentativo di inserimento centrale e due tiri sbilenchi, in attesa di una condizione accettabile.
Salandria 6.5: regista in mezzo al campo, da lui parte il gioco amaranto. Zucco 6: meno ragionatore, ma più rapido.
Mungo 6: l’unico segnale del primo tempo quando, dopo un felice inserimento, ha sprecato l’assist di Barillà a tu per tu col portiere giallorosso facendosi respingere il tiro col piede. Più presente dopo l’uscita dei compagni di reparto iniziali. Suoi gli unici tiri in porta nella ripresa.
Bianco 6: vivace, ma talvolta indolente e lezioso. Sia pur a sprazzi, meglio quando è stato spostato a sinistra.
Rossetti 6: la presenza fisica c’è. Quando acquisirà la condizione potrebbe diventare il punto di riferimento offensivo. Ad una prima sensazione, probabilmente prediligerebbe avere un compagno vicino.
Coppola 6: probabilmente è stato condizionato dall’aver fallito una sorta di rigore in movimento. Il fisico dovrebbe aiutarlo a diventare un under su cui poter contare.
Perri 6: ha provato a mettere un po’ di velocità nella zona centrale. 
Provazza 6: si è dato da fare come esterno e come attaccante, in attesa di un a condizione fisica accettabile.
Trocini 6.5: considerate le (non) aspettative della vigilia, addirittura poter recriminare sulla mancata vittoria è un merito da ascrivergli. Da quel che si è visto a Locri, la squadra sembra avere un’impostazione da categoria superiore.