La Reggina ha giocato tre partite su cinque, mancano quelle con la Viterbese e con il Catanzaro (che si recupererà il 23 di questo mese). Se a questo si aggiungono i vari condizionamenti dovuti all’inagibilità del Granillo e le vicissitudini che stanno attanagliando il club dello Stretto, è facile capire come il mese di ottobre sia tutt’altro che agevole per la compagine amaranto, che sarà costretta ad un tour de force non certo piacevole. Inizierà con la gara contro il Siracusa, che si svolgerà in posticipo il 15 Ottobre alle 14,30 al “Lorenzon” di Rende e, come disposto dal Prefetto di Cosenza, a porte chiuse.
Nel frattempo, la Reggina ha fatto richiesta della disponibilità degli stadi calabresi omologati per il campionato di serie C. Tornando alla “fitta agenda” di appuntamenti, martedì avrà luogo il turno infrasettimanale a Potenza, seguito dalla sfida, certamente non al Granillo, contro la Virtus Francavilla con l’intermezzo del recupero del derby con il Catanzaro in trasferta, mentre il 27 ottobre (in casa?)  sarà di scena  la Juve Stabia.
In ogni caso, il primo appuntamento di un mese scorbutico è il match con il Siracusa: una sorta di crocevia dove il fattore campo, mai come oggi, sarà determinante per morale e classifica. Contro gli aretusei si dovrà iniziare finalmente ad essere concreti e prolifici in zona gol, lo impone una classifica che non può più aspettare e, con essa, i tifosi amaranto che sono tornati a sostenere la squadra (la Sud in prima linea) in questo delicato momento della stagione.  Contro la squadra di mister Pagana, Cevoli dovrà cercare soluzioni valide, atte a rimediare alle carenze di un fragile reparto difensivo e per quel che concerne il reparto avanzato, punti di riferimento idonei a scardinare la coriacea difesa siciliana. A tal proposito, saranno gli uomini chiamati dall’ex Renate ad agire sulle fasce e a dover dare il massimo apporto in termini di prestazione e realizzazioni, mentre sotto osservazione saranno Zibert, Franchini e Ungaro, con uno scalpitante Tassi candidato a sostituire l’infortunato Maritato. Si resta quindi in attesa e ci si augura di vedere una prestazione ben diversa da quella fornita contro il Monopoli.

 

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