Come tutti ben sappiamo, esistono diversi tipi di inquinamento, ma uno dei più dannosi e silenti è quello elettromagnetico. Da recenti studi è stato dimostrato che esiste una correlazione tra numerose patologie e la prolungata esposizione a fonti di inquinamento elettromagnetico; la scoperta dell’inquinamento elettromagnetico risale alla seconda guerra mondiale, quando diversi operatori che stavano a stretto contatto con i radar per captare i movimenti degli aerei o sottomarini nemici svilupparono in seguito numerose malattie molto gravi e debilitanti, anche a distanza di molti anni.  Le principali fonti di inquinamento elettromagnetico ce le abbiamo tutti nelle nostre case, ad esempio: forni a microonde, radiodiffusione e telediffusione, reti per i cellulari, router WiFi e perfino le infrastrutture per il trasporto dell’energia di bassa frequenza.

Gli effetti delle onde inquinanti e i danni che producono

Gli effetti principali sono: 1) termici, dovuti ad un surriscaldamento del cellulare; 2) biologici, che possono danneggiare il DNA causando una compromissione della capacità cellulare auto-riparante. Le conseguenze dell’inquinamento elettromagnetico sono numerose, ma le più famose sono:

  1. Shock termico delle proteine;
  2. Danneggiamento del Dna;
  3. Danneggiamento della ghiandola pineale;
  4. Danneggiamento della Tiroide;
  5. Danneggiamento della barriera emato-encefalica;
  6. Danneggiamenti maggiori in determinate età; ad esempio, i neonati e i bambini assorbono una quantità di radiazioni maggiori rispetto agli adulti.

Inoltre, questo inquinamento così aggressivo e silenzioso può alterare l’umore e causare insonnia ed instabilità, stanchezza profonda, alterazioni cardiache e anche leucemie.

Domus Line: Biomedical uno scudo per contrastare l’inquinamento elettromagnetico

La Domus Line, un’azienda medico-scientifica made in italy, ha adottato un dispositivo medico scientifico per proteggerci da questo pericoloso nemico invisibile. Il Biomedical è una stuoia composta in cotone rivestita al suo interno da lana Merinos; questo dispositivo viene consigliato per le postazioni fisse di lavoro, ma soprattutto per il sistema di riposo.  Questo dispositivo permette di:

  • schermare le onde elettromagnetiche: al suo interno vi è una fibra in reti di carbonio che respinge le cariche e quindi agisce come uno scudo protettivo;
  • magnetoterapia nelle ore di sonno: grazie alle 8 bande magnetiche che si posso applicare all’interno della stuoia, si può effettuare una magneto-terapia passiva tarata circa a 70 Gauss;
  • protegge dai disturbi dell’elettrosmog: può ridurre o eliminare i disturbi legati all’inquinamento elettromagnetico.

Grazie a questo innovativo dispositivo si possono risolvere: crampi notturni, disturbi del sonno, dolori articolari, problemi circolatori, emicrania e cefalea.

 

 

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