Oggi, presso la sede reggina del Movimento Nazionale per la Sovranità, si sono riuniti i maggiori esponenti dei partiti del Centro Destra reggino per dire no al passaggio del 40% dei tir (quelli che attualmente vanno e vengono dal molo di Villa San Giovanni) dal porto di Reggio Calabria.

Ernesto Siclari (Coordinatore Provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità)

“Sono felice oggi di vedere qui alla nostra sede tutto il Centro Destra reggino riunito dopo tanto tempo; siamo qui per dimostrare a Reggio che noi combatteremo ancora una volta una battaglia che ci deve vedere protagonisti e farci riprendere le redini di una città che sta andando verso il completo sfascio. Siamo qui per ribadire il No a questo scellerato progetto che vorrebbe portare il traffico pesante presso il nostro porto; noi diciamo a gran voce No ad un progetto che ha origini ben più lontane nel tempo e, insieme a tutta la coalizione di centro destra, lo stiamo gridando a tutta la popolazione reggina. Quello che vogliamo far sapere è che ci portano i tir a Reggio e lo diciamo mentre qualcun’altro, nella fattispecie il Sindaco Giuseppe Falcomatà (Partito Democratico), ci diceva che ci stracciavamo le vesti; in questa attuale giunta non possono ergersi a paladini della giustizia o eroi della città. E’ troppo facile affermare adesso il No della giunta comunale: Reggio la si ama sempre, non solo quando ci conviene, e noi l’abbiamo sempre amata. Non abbiamo governi amici da dover accontentare o porgere il fianco. Noi, al contrario del Signor Sindaco, sapevamo che questo progetto sarebbe andato avanti. Oltre al problema ambientale, avremmo seri problemi con il flusso automobilistico che esce all’uscita nord della città, per non parlare dei rischi strutturali della rampa se dovesse esserci una sollecitazione importante”.

Mary Caracciolo (Forza Italia)

“Noi da sempre facciamo azioni concrete, come ad esempio per l’aeroporto di Reggio, e c’è chi invece dorme ed è capace solamente di fare un comunicato dove, in soldoni, il Sindaco e tutta la sua giunta dicono che consentono quello che oggi è l’epilogo di un dramma annunciato per Reggio Calabria. Quello che manca, ed è sempre mancato, al Sindaco è un’idea progettuale per capire come questa città, la Reggio che vogliamo, debba essere turistica, quindi quel porto non può diventare un luogo di attraversamento di mezzi pesanti. Noi vogliamo che sia enfatizzata la parte turistica di una città che vuole crescere. Nel 2016, esattamente il 29 gennaio, noi come centro destra in consiglio comunale abbiamo fatto capire a questa giunta che tutto questo era impensabile e non consono alla vocazione della città di Reggio”.

Pasquale Imbalzano (Fratelli d’Italia)

“Non accetteremo mai una cosa simile, che questo centro sinistra ha in mente di attuare. Questo provvedimento sarebbe la certificazione di un fallimento amministrativo da parte del Partito Democratico. Noi, da 3 anni, teniamo alta l’attenzione su questa assurda ipotesi di spostare il 40% del traffico dei mezzi pesanti a Reggio Calabria ed abbiamo sempre sollecitato il Sindaco, anzi gli abbiamo intimato di non dire poi che non glielo avevamo detto, ma lui ci ripeteva sempre di stare calmi e tranquilli. Consiglio vivamente al sindaco di smettere di raccontarci favolette, si metta invece una mano sulla coscienza e, prima di tutto, veda cosa non ha fatto di tutto quello che aveva promesso e solo dopo potrà dire cosa farà. Ieri in consiglio comunale, e concludo, nei preliminari ho chiesto un suo intervento su cosa volesse fare l’amministrazione riguardo a questo tema, ma lui era assente, e il presidente del consiglio mi aveva assicurato che appena sarebbe arrivato ne avremmo parlato; poi in aula è successo il disastro perché purtroppo sono incapaci: sono riusciti ad andare sotto con il numero legale abbandonando l’aula facendo così terminare il consiglio prima del tempo”.

 

 

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